Casentino senza Frontiere chiede a tutti i cittadini del Casentino (e non solo) di partecipare alla raccolta di viveri e di beni di prima necessità che andranno destinati alla popolazione ucraina, colpita dal conflitto che sta imperversando nel cuore dell’Europa.
I punti vendita che hanno aderito sono i seguenti:
A Stia Coop, Svelto A&O, Bottega Innocenti, Alimentari Borgo Vecchio.
A Pratovecchio Gala.
A Bibbiena Coop e Gala.
A Soci Crai, A&O Piucchepane, Carrefour I Commensali.
Rassina Carrefour Market.
Arezzo Esselunga (14-20).
Nelle prime settimane del conflitto i giovani di Casentino senza Frontiere, si sono recati personalmente ai confini dell’Ucraina per portare i primi beni alla popolazione che stava lasciando il proprio paese.
La guerra, dopo circa 50 giorni, ha stremato la popolazione che è rimasta in patria, ma anche coloro che sono dovuti fuggire lasciando padri, mariti e figli. Per questo l’associazione benefica del Casentino torna a chiedere la collaborazione di tutti per sostenere soprattutto le donne e i bambini rimasti senza sostentamento. I giovani e giovanissimi dell’Associazione augurano a tutti una buona Pasqua di rinascita all’insegna della pacifica convivenza tra tutti i popoli del mondo.