Lo straordinario percorso di Cosimo da rampollo di un ramo secondario della grande casata a principe assoluto di un solido Stato regionale sarà al centro della conferenza in programma domenica 27 ottobre, a Palazzo Concini (via Concini, 41d) a Terranuova Bracciolini.
L’incontro – tenuto da Francesco Martelli – si inserisce nel calendario delle iniziative organizzate dal Comune, con il sostegno della Regione Toscana, nell’ambito delle celebrazioni per i 450 anni dalla morte di Cosimo I e di Giorgio Vasari.
L’ascesa di Cosimo – orfano del padre fin dalla fanciullezza, il condottiero Giovanni dalle Bande Nere – fu resa possibile anche dalla creazione di un nuovo ceto di funzionari, che rispondeva a caratteristiche del tutto diverse rispetto al passato. Ne furono principale espressione i segretari, stretti collaboratori del principe a corte come nelle sedi diplomatiche all’estero; uomini provenienti per lo più dalla provincia, selezionati non secondo i tradizionali criteri di origine e ceto ma in base alle capacità e competenze, oltre che alla provata fedeltà. Figura più rappresentativa di questo gruppo di uomini è il terranuovese Bartolomeo Concini, di cui peraltro recenti ricerche hanno messo in luce, sfatando una vulgata mai sottoposta a serie verifiche, l’alto profilo personale, che poté beneficiare di una radicata tradizione familiare, espressione a sua volta della diffusa cultura giuridico-notarile che aveva caratterizzato sin dalle origini il centro Valdarnese.