“Imparare a camminare ti rende libero. Imparare a danzare ti dà la libertà più grande di tutte: esprimere con tutto il tuo essere la persona che sei” affermava la ballerina canadese Melissa Hayden.
Salire sul palco significa innanzitutto mettersi in gioco.
Le allieve del DLF di Arezzo non vedono l’ora di tornare ad esibirsi perché amano potersi esprimere ballando, in continua sfida con loro stesse per migliorare e per dare sempre qualcosa in più.
Maggio è da molti anni tempo di intense prove.
Il saggio di danza rappresenta per le allieve l’occasione di assaporare il piacere di danzare le loro coreografie in scena, davanti al pubblico.
“Ogni ragazza felice, se la lasci sola abbastanza a lungo, prima o poi canterà e ballerà“.
Che cosa c’è dietro le due ore di magia che concludono un anno di lavoro della scuola di danza DLF di Arezzo?
Innanzitutto due fantastici coreografi, Elena e Prem, capaci di trasmettere alle loro ballerine tecnica e disciplina, oltre che vitalità e gioia di vivere.
“È molto simile all’ amore, perché alla fine di ogni performance lascia il nostro cuore che batte forte, in attesa della prossima volta” aggiunge Prem.
Anche quest’anno una particolare attenzione è stata posta alla selezione musicale, rifuggendo dalle mode delle canzoni del momento o presenti nelle pubblicità.
Le ballerine racconteranno in danza musiche che emozioneranno il pubblico, enfatizzando i loro movimenti e le loro coreografie.
Non dimenticando poi la cura dei particolari, ciò che dà sicurezza alle danzatrici e insegna loro che il saggio di fine anno è un’occasione importante e unica, perché tutto conta sul palcoscenico.
Una scarpetta ben allacciata, i capelli a posto, in un lavoro di équipe organizzato e divertente.
Non rimane quindi che prendere nota in agenda dell’appuntamento di mercoledì 7 giugno 2023 alle ore 20.15 presso il Teatro Comunale Pietro Aretino in via Bicchieraia, 52 ad Arezzo con ingresso libero e gratuito.
“La danza fa dello spazio non un semplice luogo per camminare ma un luogo per vibrare, volare e condividere la propria energia con il mondo“.