Home Attualità Festival della fotografia italiana: questo fine settimana inizia la masterclass “Ivano Bolondi”

Festival della fotografia italiana: questo fine settimana inizia la masterclass “Ivano Bolondi”

Il primo Festival della Fotografia Italia promosso e organizzato da FIAF in Casentino non smette di stupire e di portare nella vallata persone interessate ed eventi di interesse generale, come la residenza fotografica “3° Masterclass Ivano Bolondi” in Casentino con Simone Donati in partenza questo fine settimana fino al 7 settembre.

La FIAF, Federazione italiana Associazioni Fotografi che, ha infatti indetto un bando indice un bando per la selezione di 6 giovani fotografi, che saranno ospitati a Bibbiena per una masterclass fotografica della durata di una settimana.

La masterclass ha l’obiettivo di offrire ai partecipanti un’esperienza di esplorazione e narrazione collettiva del tessuto sociale, culturale e produttivo del territorio del Casentino.

Roberto Rossi Direttore del CIFA e Direttore Artistico del Festival commenta: “Questo progetto mira a favorire la conoscenza approfondita dei luoghi e a creare un archivio di immagini, documentando così la ricchezza e la diversità del contesto locale. Oltre alle sessioni pratiche e teoriche, la masterclass incoraggerà il confronto e la condivisione di idee tra i partecipanti”.

La masterclass si concluderà con un evento finale il 7 settembre al Teatro Dovizi di Bibbiena alle ore 18.00, dove i partecipanti avranno l’opportunità di presentare i lavori prodotti al pubblico. Questa esposizione servirà non solo a valorizzare il lavoro svolto durante la residenza, ma anche a sensibilizzare la comunità locale sulle potenzialità espressive della fotografia e sull’importanza di preservare e valorizzare il proprio patrimonio culturale e sociale.

La formazione nella masterclass è stata curata da Simone Donati, co-fondatore di TerraProject, un collettivo attivo dal 2006 che affronta tematiche sociali, politiche e ambientali. La sua fotografia si concentra principalmente sul territorio italiano,
con progetti a lungo termine caratterizzati da un approccio documentario e uno studio approfondito del paesaggio e delle sue relazioni con le persone.
Tra il 2009 e il 2015, Donati ha esplorato la situazione politica e sociale italiana, culminata nel libro “Hotel Immagine”.
Successivamente, ha pubblicato “Varco Appennino” nel 2021, frutto di quattro anni di esplorazione dell’Appennino meridionale italiano. Le sue opere sono esibite in mostre e pubblicate in importanti riviste italiane e internazionali.

L’Assessora alla Cultura del Comune di Bibbiena Francesca Nassini commenta: “Il Festival della fotografia italiana ha rappresentato per Bibbiena e il Casentino un’occasione unica di promozione, approfondimento cultura, di unione e di collaborazione fattiva. Sono certa che da questa prima volta potrà nascere un nuovo percorso che porterà linfa vitale e culturale nuova alla nostra vallata. La Masterclass è stata una di queste occasioni in cui giovani fotografici si sono misurati sullo studio del nostro territorio e ce lo restituiscono con il loro vissuto. Sarà un momento di grande potenza e di grande spessore a cui invito tutti i cittadini perché possano beneficiarne anche in termini di consapevolezza del luogo in cui abbiamo la fortuna di vivere”.
La FIAF ha promosso il primo Festival della Fotografia Italiana, una manifestazione annuale, da giugno a ottobre, dedicata esclusivamente alla nostra cultura iconografica nella sua evoluzione storica e contemporanea, in dialogo con i giovani talenti, il territorio e le sfide dell’intelligenza artificiale.

Il Festival della Fotografia Italiana si svolge a Bibbiena, Città della Fotografia grazie alla presenza del Centro Italiano della Fotografia d’Autore (CIFA) e della Galleria a Cielo Aperto, vero e proprio museo permanente della fotografia open-air, unico in Italia. Sono inoltre coinvolti i comuni di Poppi e Pratovecchio-Stia, nel contesto di un festival che vuole anche porre l’accento sull’esplorazione della relazione tra territorio e fotografia. Le mostre saranno aperte al pubblico fino ad ottobre.

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