L’edizione numero due de “Il Bosco in Festa” ritorna a Bibbiena, iniziativa organizzata da Coldiretti Arezzo in collaborazione con il Comune di Bibbiena, manifestazione che ha il patrocinio della Camera di Commercio Arezzo – Siena, del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, della Provincia di Arezzo, dell’Unione dei Comuni del Casentino, del Comune di Bibbiena e di Terranostra.
“Prosegue l’impegno della nostra associazione verso la divulgazione di un nuovo modo attraverso il quale parlare del bosco, delle foreste e della filiera de legno Made in Italy – dichiara il vicepresidente di Coldiretti Arezzo Enrico Lelli – l’iniziativa anche in questa sua seconda edizione disegna una occasione di confronto con i rappresentanti delle istituzioni, con gli agricoltori, gli operatori forestali, i cittadini ed i media con momenti dedicati agli studenti delle scuole con l’obiettivo di promozione dell’intero settore”.
Si inizia venerdì 29 novembre presso la Sala delle Bandiere del Comune di Bibbiena con “Raccontami il Bosco”, giornata inaugurale del progetto “Lo Sviluppo Sostenibile e l’Educazione alimentare” anno scolastico 2024/2025 con le attività laboratoriali e didattiche con le classi degli isituti scolastici coinvolti, quindi un’occasione di formazione e crescita per gli alunni intorno al ruolo dei custodi del bosco che permetterà loro di accrescere e sviluppare le conoscenze e competenze in materia di sviluppo sostenibile e valorizzazione del territorio.
Sabato 30 novembre presso la Sala delle Bandiere del Comune di Bibbiena momento di confronto dedicato a “La storia dell’abete delle Foreste Casentinesi, dall’anno mille all’albero di Natale. Utilizzo della risorsa idrica e gestione del suolo”.
Il convegno è occasione per confrontarsi sui temi che maggiormente caratterizzano l’argomento e durante la mattinata si alterneranno relatori che disegneranno l’importanza del ruolo dei custodi del bosco e quindi degli operatori di settore, saranno presentati progetti virtuosi realizzati per il territorio dal territorio.
Nel pomeriggio alle 16 in piazza Tarlati, consegna degli abeti alle scuole del territorio a cura del Comune di Bibbiena.
“Siamo felici e onorati di ospitare la seconda edizione di Bosco in festa – spiega l’Assessore all’Ambiente del Comune di Bibbiena Daniele Bronchi – quest’anno il focus sarà l’abete, come questa pianta ha influito sull’economia casentinese, fino alla coltivazione dell’albero di Natale, una coltivazione agronomica a tutti gli effetti.
La gestione del suolo, il rispetto della risorsa idrica saranno i temi portanti di questa edizione dove ci saranno convegni, incontri, ma anche momenti divulgativi. Grazie all’Unione dei Comuni che porterà un progetto pilota proveniente sull’utilizzo nobile di legname proveniente dal parco, ma ringrazio anche CREA e Camera di Commercio per il patrocino.
Credo che il tema del bosco sia importante per la nostra vallata e capire quali siano le opportunità da un lato e le responsabilità dall’altro, rappresenti un dovere di tutti noi che nel bosco abbiamo trovato la nostra culla comune”.
Domenica 1 dicembre alla Chiesa della Propositura, parrocchia dei Santi Ippolito e Donato Martiri di Bibbiena, verrà celebrata dal consigliere ecclesiastico di Coldiretti Don Luca Vannini la Santa Messa per la 74° Giornata del Ringraziamento, si inizia con la sfilata dei sfilata dei trattori con arrivo in Piazza della Resistenza dove al termine della celebrazione si svolgerà la benedizione dei mezzi agricoli, seguirà il momento conviviale presso l’Agriturismo Podere Corbolini con il Cuoco Contadino Sara Guadagnoli che preparerà un menù a km zero con le eccellenze di Camagna Amica.
Nel corso della tre giorni sarà possibile visitare la mostra pomologica presso la Sala del Consiglio del Comune di Bibbiena.
“Felici di ospitare e sostenere questa seconda edizione di Bosco in festa che, lo ricordo, coinvolge e unisce tutto il Casentino e le sue istituzioni – afferma il Sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli – grazie alla preziosa collaborazione e all’impegno profuso di Coldiretti Casentino e Arezzo.
Credo sia fondamentale sensibilizzare sulla coltivazione boschiva oggetto di molta disinfomazione. E’ importante ricostruire insieme il nostro rapporto millenario con il bosco e proiettarlo nel futuro in una dimensione certamente e primariamente di rispetto e tutela, ma anche di opportunità”.
Ufficio Stampa Coldiretti Arezzo