Home Attualità Il Casentino ospiterà l’annuale kermesse dei Donatori di Sangue della Fratres aretina

Il Casentino ospiterà l’annuale kermesse dei Donatori di Sangue della Fratres aretina

L’anno scorso toccò al Medio Valdarno, quest’anno sarà il Casentino ad ospitare l’annuale kermesse provinciale dei Donatori di Sangue Fratres aretini, articolata in un intero fine settimana ed organizzata in stretta collaborazione con i gruppi di Capolona/Subbiano, Chitignano, Poppi, Pratovecchio, Soci e Stia.

Un appuntamento giunto ormai alla XIII edizione ed inserito a pieno titolo nell’intenso calendario delle manifestazioni che ogni anno i Gruppi Fratres aretini promuovono in giro per la provincia, con l’obiettivo di ricordare a tutti l’importanza della donazione di sangue e plasma, quale meraviglioso gesto di civiltà e di amore verso il prossimo.

E questa volta l’evento è ancora più significativo in quanto collocato in quella vallata che fu la culla della Fratres aretina: nell’ormai lontano 1957, infatti, la Confraternita di Misericordia di Stia ne fondò al suo interno il primo gruppo, a pochissimi anni dalla nascita del movimento a livello regionale, seguita tre anni dopo da quella di Pratovecchio.  

Nel mettere a punto il programma, si è cercato anche in questa edizione di coinvolgere le varie realtà istituzionali e non del territorio, ad iniziare dal mondo della scuola.

Abbiamo così promosso un Concorso per tutte le classi III, IV e V degli istituti secondari superiori del territorio dal titolo “Dona un video per la Vita” e, per l’occasione, ci siamo incontrati con gli studenti delle classi aderenti per illustrare loro il nostro movimento, invitarli ad unirsi a noi nella donazione ed a trasmetterci un video multimediale che promuovesse la donazione del sangue.

Si partirà la sera di venerdì 15 novembre in quel di Soci, presso l’Auditorium Berretta Rossa, con un Evento Musicale per tutti i giovani del territorio, durante il quale verrà anche premiata la classe vincitrice del Concorso per le Scuole.

Mattatore della serata il musicista/intrattenitore Comakema.   Sabato 16 la festa si sposterà a Stia dove dalle ore 21.00, nel teatro comunale g.c., la Filodrammatica Bibbienese presenterà la commedia “Adoro quello che fate”.

Domenica 17, di nuovo a Soci con il ritrovo mattutino delle delegazioni dei ventisei gruppi Fratres e di altre associazioni di volontariato, i saluti delle autorità e la partecipazione alla Santa Messa celebrata dal parroco don Josè.

Nel pomeriggio, poi, gran finale con la Rassegna Bandistica delle Filarmoniche casentinesi e la sfilata di queste e delle delegazioni dei gruppi per le vie del paese.

Ancora una volta siamo a riproporre quest’evento – dice il presidente provinciale Fratres Pietro Ganganelli – che ci assicura da sempre visibilità nei nostri territori e ci permette di arrivare al cuore di tante persone che, pur avendone i requisiti, non sono ancora dei donatori di sangue e plasma.

Particolarmente felici, poi, di farlo nella vallata da dove, oltre sessant’anni fa,  iniziò la nostra presenza nella provincia aretina.

Ben vengano occasioni come questa  per riflettere insieme su queste importanti tematiche e  ricordare a tutti come la donazione del sangue sia uno dei regali più belli che una persona possa fare e quanta sia grande la gioia legata a questo nobile gesto d’amore e di fratellanza, in un momento un po’ complicato per il nostro sistema trasfusionale, costretto a ricorrere per il 30% circa del fabbisogno di plasma a forniture internazionali.

Ed allora, perché privarsi di questa soddisfazione! Ce lo chiedono i tanti malati la cui sopravvivenza è legata alla disponibilità di sangue e plasma nei nostri ospedali, in tutto l’arco dell’anno. Sono loro il motivo principale del nostro impegno che tocca la salute di tutti. Unitevi a noi, vi aspettiamo!”

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