Con l’estate torna anche il ricco calendario di iniziative dell’Ecomuseo dell’Unione di Comuni, messo a punto dal Centro servizi della rete in collaborazione con le Amministrazioni, le associazioni ed i privati coinvolti nel progetto.
Un nuovo slogan, IL FUTURO DELLA MEMORIA, accompagna l’uscita del giornale che sintetizza efficacemente la missione stessa dell’Ecomuseo. Ogni attività, ogni progetto dell’Ecomuseo, infatti, sono volti a valorizzare, rinnovare e trasmettere l’eredità culturale che riceviamo in dono dalle generazioni precedenti. Insieme ai vari “presidi” capillarmente presenti sul territorio, i vari appuntamenti proposti in questo libretto rappresentano, così, un modo speciale per conoscere ed apprezzare la nostra Valle, entrando a diretto contatto con le comunità locali, con le loro tradizioni, la loro storia ed il loro vissuto.
Alcune attività, quali Cammina la Storia, Festasaggia, Boschi Sonori, la Voce delle Cose… rappresentano ormai delle costanti della programmazione dell’Ecomuseo, altre vogliono invece essere occasioni di sperimentazione per nuove forme di collaborazione e partenariato attraverso anche il coinvolgimento delle nuove generazioni.
Circa trenta iniziative distribuite nei mesi da luglio a settembre che interessano capillarmente tutto il comprensorio casentinese: da Mulin di Bucchio (Pratovecchio Stia) a Capolona, da Corezzo (Chiusi della Verna) a Cetica (Castel San Niccolò): escursioni, conferenze, letture, laboratori per famiglie e bambini, presentazione di libri, momenti di festa ma anche di approfondimento e commemorazione, mostre.
La prima attività in programma, la Summer School nel Bosco dei Bigonai a Moggiona, Poppi, promossa da un nutrito numero di soggetti, sintetizza lo spirito e l’obiettivo del FUTURO DELLA MEMORIA. Un gruppo di giovani casentinesi di diversa provenienza e formazione, si confronterà per alcuni giorni, insieme agli anziani artigiani del legno, per dare vita ad un momento di sensibilizzazione, confronto, contaminazione e co-progettazione focalizzato sulla valorizzazione e il recupero delle sapienze artigianali tradizionali.
Il lavoro compito dall’Ecomuseo nella costruzione di questo nutrito calendario, sottolinea Antonio Fani, da poco nuovo Assessore all’Ecomuseo e alla Cultura dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, rappresenta una rinnovata occasione che si propone lo scopo di permettere a ogni abitante di riannodare i fili con il proprio territorio e il suo variegato patrimonio. Vuole costituire, tuttavia, anche uno strumento concreto per accompagnare gli ospiti presenti in Casentino alla conoscenza autentica e profonda della prima Valle dell’Arno, dei suoi paesi, dei suoi paesaggi, dei suoi prodotti, cercando di trasformarli così in abitanti temporanei.
Gli appuntamenti programmati sono visualizzabili sin da ora nel sito dell’ecomuseo https://ecomuseo.casentino.toscana.it/il-futuro-della-memoria/ e nei prossimi giorni sarà in distribuzione il giornale cartaceo.
Unione dei Comuni Montani del Casentino