Sabato 26 aprile 2025 alle ore 16,30, presso la Galleria d’arte Mariae Nivis 1567 a Pratovecchio, sarà inaugurata una mostra particolare che raccoglie le opere d’arte realizzate da circa 250 bambini e bambine di tutte le scuole del Casentino nelle quali è stato attivato il progetto di Prospettiva casentino “Il sapere delle mani”.
La mostra rimarrà aperta fino alla fine di maggio 2025 con una piccola parentesi di chiusura per consentire ad alcune opere di partecipare a un concorso nazionale.
Le opere esposte saranno i gioielli realizzati con la tecnica della cera persa, le mattonelle di ceramica disegnate a mano, i libri fatti con carta e materiali di recupero. I docenti e esperti che hanno seguito in classe i bambini e le bambine sono stati il ceramista Andrea Roggi, l’artista internazionale Sara Lovari e l’esperta modellista dell’azienda Freschi&Vangelisti Elisa Zavagli.
I libri fatti a mano, che sono delle scenografie o scatole magiche molto di più di uno sfogliabile, parteciperanno al Festival nazionale del libro fatto a mano di Pieve Santo Stefano e mancheranno per qualche giorno dall’esposizione.
Il laboratorio di decorazione ceramica ha prodotto piastrelle decorate con la tecnica sottocristallina con utilizzo di colori adatti alla cottura della ceramica.
Le piastrelle decorate dagli alunni andranno a confluire in un progetto unico di decorazione dell’ambiente scolastico. Alcuni alunni si sono ispirati ad una sorta di mappa emozionale dei luoghi a loro più cari della vallata casentinese. Altri hanno sviluppato elementi decorativi floreali, vegetali ed animali legati ad un lavoro già sviluppato nel corso dell’anno scolastico.
Per i gioielli il percorso è iniziato in aula con un lavoro sulla cera persa e le tecniche antiche di lavorazione dei metalli preziosi. Infine l’azienda Freschi&Vangelisti – che ha messo a disposizione anche la galleria – ha realizzato i ciondoli indossabili.
Il percorso della mostra è un viaggio attraverso la capacità di pensare con le mani e la creatività come luogo di scoperta del sé. Attraverso la ceramica, l’utilizzo della carta e dei materiali di recupero e la lavorazione dei gioielli, ogni bambino e ogni bambina hanno portato al mondo il proprio talento. Il Sapere delle Mani è la magia che ognuno di loro ha creato per salvare questo mondo.
L’obiettivo del percorso – progettato e organizzato dall’Associazione Prospettiva Casentino – è quello di fare orientamento, riabilitare la manualità, portare la conoscenza di quelle arti nobili in cui la Toscana è stata maestra e far toccare la bellezza del creare e amare nella materia una forma imperitura del proprio essere.
Un ringraziamento va a tutti i dirigenti della Rete delle Scuole del Casentino e a tutto il corpo docente che con passione e disponibilità, ha accolto i vari percorsi in classe.
Al vernissage della mostra saranno presenti tutte le autorità, oltre che gli imprenditori dell’associazione, per dare risalto a un evento unico che vede come protagoniste e protagonisti gli artisti in erba della nostra vallata.