Bibbiena terra di campioni. Ed è proprio il caso di dirlo visto che dopo il campione del mondo di E-bike Roberto Fabbri, arriva il risultato di Silvia Ciampelli, 50 anni, infermiera all’Ospedale di vallata, che è salita sullo scalino più alto del podio nel Campionato italiano Acrobazia Alianti Categoria Avanzata 2020.
“Ho sempre desiderato volare. Volare è la mia condizione, il mio vero essere. Quando volo mi sento completamente realizzata. Non importa quando i nostri sogni diventano realtà, ma noi abbiamo il dovere di non lasciarli andare e cercare in ogni modo di realizzarli”. Con queste parole Silvia Ciampelli racconta la sua esperienza iniziata con un brevetto che arriva nel 2013 per realizzare quel sogno di bambina. Da quel momento non smetterà più di volare e nel 2018 otterrà anche il brevetto per il volo acrobatico che nel 2019 la porterà a vincere, contro ogni previsione, il Campionato italiano intermedio fino alla conquista del nuovo grande traguardo dell’avanzato.
“Ognuno può mettere le sue ali”, dice Silvia che poi cita il gabbiano Jonathan Livingston e il suo amore per il volo in sé e per sé, come condizione di libertà assoluta.
Silvia ha combattuto per il suo sogno ed ora è tra le 4 donne italiane che pratica l’acrobazia con gli alianti e la prima a conquistare un titolo così prestigioso.
Silvia fa parte dell’Aeroclub Castel Viscardo della provincia di Terni dove lei si reca spesso per gli allenamenti sotto la guida di Pietro Filippini, il primo istruttore che ha fatto volare i ragazzi in carrozzina.
Silvia parla così di Filippini: “E’ un uomo eccezionale che ha portato a volare persone con problemi importanti modificando i comandi. Vai e vola, dice a tutti. Una bella persona che crede molto nelle persone e nella loro voglia di farcela sempre”.
Silvia adesso ha un altro sogno: quello di partecipare ai mondiali che si terranno in estate in Polonia: “Ho iniziato ad allenarmi per questo obiettivo. Per riuscirci ho bisogno di fare molti voli, il numero minimo indispensabile è cento e questo perché le prove sono complicatissime. Non mollo”.
Il Sindaco Filippo Vagnoli commenta: “Silvia è l’esempio vivente di come nella vita non si devono abbandonare i propri sogni. Quello che sta facendo è importante anche per tutti noi, per il nome di Bibbiena e per il suo tessuto sportivo. Credo che la sua figura sia un simbolo di determinazione e di impegno che fa bene a tutti soprattutto in un momento come questo. Vorrei fare un appello a tutti gli imprenditori del Casentino perché Silvia, per partecipare ai mondiali, ha bisogno di un supporto concreto. Dobbiamo aiutarla a tentare l’impresa”.
Francesca Nassini Assessora allo sport commenta: “Silvia è l’unica donna italiana ad aver avuto risultati importanti in uno sport quasi completamente declinato al maschile. Questo ci dice tanto su chi è questa persona, ma soprattutto ci suggerisce una cosa importante ovvero che i limiti sono solo interiori”.