Il 2026 è il quarto anno di attività della Scuola per pastori e allevatori, una delle attività di conservazione previste nell’ambito del progetto LIFE20 NAT/IT/001076 LIFE ShepForBio (Azione C5).
Il progetto ha come obiettivo principale il miglioramento dello stato di conservazione di tre habitat di prateria, riconosciuti di importanza naturalistica dall’Unione Europea, proprio attraverso lo sviluppo e la promozione di attività pastorali, le uniche in grado garantire una gestione sostenibile e duratura di questi ambienti.
Anche quest’anno saranno molti gli argomenti trattati:
alimentazione e gestione sanitaria degli animali, caseificazione, filiere produttive e diversificazione delle aziende agricole, e ancora tecniche di mitigazione delle predazioni, gestione dei pascoli e agroecologia, ma anche aspetti burocratici e normativi per avviare una nuova azienda, e ancora un modulo per la valorizzazione della lana e del ruolo del pastore per la conservazione della biodiversità e tanto altro.
Nel 2026 sarà introdotto un nuovo modulo “Gestione aziendale”, realizzato in collaborazione con la Scuola di pastorizia di Calascio; le attività si terranno nel borgo abruzzese, nella splendida cornice del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Il corso si articolerà in una prima parte teorica, della durata di 28 giorni, distribuiti nei fine settimana di marzo-giugno, durante il quale si alterneranno lezioni in classe e visite alle aziende del territorio, a cui seguirà una parte di stage pratico di 30 giorni, vero fiore all’occhiello della scuola.
Durante questo periodo, gli studenti saranno ospitati nelle aziende e affiancheranno i pastori e gli allevatori in tutte le loro attività.
Le lezioni si terranno presso il Centro di Formazione di Officine di Capodarno a Pratovecchio Stia, grazie alla collaborazione di Connessioni, e nei centri visita del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, e saranno realizzate da docenti, ricercatori e personale tecnico di DAGRI Unifi, Dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza Università di Roma, Dream Italia, Regione Toscana e Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, con la collaborazione di Rete Appia, DifesAttiva e con il coinvolgimento diretto di pastori, allevatori, agronomi e liberi professionisti.
Durante la prima parte del Corso, gli studenti alloggeranno presso le strutture messe a disposizione dal Parco; a Calascio gli studenti saranno ospiti del bellissimo convento di S. Maria delle Grazie. La
partecipazione alla scuola è completamente gratuita.
La ShepherdSchool 2025 è stata l’edizione delle donne: su 75 domande 39 erano al femminile; confermato invece l’interesse da parte dei più giovani;
ben 49 domande sono pervenute da under 40. Per quanto riguarda la provenienza lo scorso anno prevalsero Emilia-Romagna e Toscana rispettivamente con 24 e 22 domande, ma anche Lazio e Lombardia hanno fatto registrare numerose domande di iscrizione, mentre addirittura tre sono arrivate dall’estero.
