Home Economia e Lavoro L’Asl Toscana sud est verso la certificazione di genere

L’Asl Toscana sud est verso la certificazione di genere

Il corso formativo che si è tenuto al San Donato è stato un momento di confronto per fare il punto sulla realizzazione e attuazione dei principi di equità, trasparenza e rispetto delle diversità secondo quanto stabilito dal Piano di Uguaglianza di Genere dell’azienda
 
Equità e rispetto delle diversità, contrasto a qualsiasi forma di violenza e discriminazione e benessere organizzativo. Sono queste le parole chiave dell’evento formativo che si è svolto oggi all’auditorium dell’ospedale San Donato di Arezzo, un percorso iniziato dall’Asl Toscana sud est per implementare politiche volte alla parità e alla valorizzazione di tutte le risorse umane che vi operano all’interno. 
 
L’Azienda ha infatti improntato le proprie policy aziendali sul rispetto di tali principi e in questa cornice ha sviluppato, nell’ambito della “Diversity equity e inclusion strategy”, un processo di elaborazione condivisa per promuovere, orientare e attuare ogni azione che possa favorire inclusione e parità di genere a tutti i livelli. Un percorso che sta portando l’Azienda verso la definizione del bilancio di genere e della certificazione di genere. 
 
L’Asl Toscana sud est è stata, inoltre, la prima azienda sanitaria italiana pubblica ad aver istituito nel 2023 la figura del DE&I manager per promuovere e far applicare politiche e pratiche di inclusione all’interno dell’ambiente lavorativo. Di recente attuazione, anche l’istituzione della figura del Disability tutor aziendale prevista dal Piano di uguaglianza di genere per facilitare i processi di inserimento nell’ambiente lavorativo delle persone con disabilità. 
 
Durante il corso sono stati presentati i progetti a cui l’Azienda sta lavorando e che afferiscono a cinque specifiche macroaree: l’equilibrio tra vita e lavoro, l’equilibrio di genere nella leadership, l’integrazione della dimensione di genere nella ricerca e nella didattica e il contrasto alle molestie e alla violenza sul luogo di lavoro. È stato realizzato anche un accordo con l’Università degli Studi di Siena per la realizzazione di attività di ricerca, studio e formazione nel campo della lotta alle discriminazioni.
 
Alla giornata di formazione hanno preso parte la Direzione aziendale, docenti dell’Università degli studi di Siena e dell’Università degli studi di Napoli Federico II, componenti del Comitato unico di garanzia (CUG) e dei gruppi di lavoro ‘Think Thank’, ‘Gep Team’ e De&i dell’Asl Toscana sud est. 
 
La Direzione aziendale ha sottolineato il valore formativo di questa giornata. L’Asl riconosce nell’inclusione e nella lotta alle discriminazioni obiettivi condivisi da tutto il personale. Una cultura, quella dell’inclusione, che l’Azienda sanitaria si è impegnata a diffondere e a rendere fattiva attraverso corsi di formazione specifici per fare della parità e dell’equità i valori fondanti di tutta l’organizzazione.
 
Ufficio Stampa Azienda Usl Toscana Sud Est
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