E’ quanto comunica Giuseppe Dominici, Segretario Ugl Toscana, il quale annuncia che: “L’UGL, in collaborazione con l’Azienda di Formazione Sviluppo e Occupazione ASS.FOR.SEO. inizierà nei prossimi giorni un progetto che mira a combattere una delle più grosse piaghe contemporanee nel mondo del lavoro, ovvero il caporalato. Il progetto ‘P.UN.T.A.C.CAPO.’, così denominato, punta alla prevenzione e al contrasto dello sfruttamento della forza lavoro in agricoltura, in particolare degli immigrati, promuovendo la loro integrazione nel nostro territorio. E’ un progetto finanziato con fondi europei che la nostra organizzazione si è aggiudicata a livello nazionale ed ha scelto la Toscana come una delle sei regioni nella quale sviluppare i contenuti del progetto stesso” continua Dominici.
“Siamo fieri che Arezzo sia stata selezionata fra le dieci province toscane quale promotrice di un progetto mirato a fare “vera integrazione” per tutti gli stranieri sfruttati una volta entrati nel nostro territorio” dichiara Marco Turcheria, Segretario Provinciale UGL Arezzo. “Troppo spesso, infatti, ci si limita a parlare di immigrazione e sfruttamento in maniera superficiale, ma quasi mai si fa qualcosa di concreto per risolvere i problemi – continua il sindacalista aretino – questa volta l’UGL si attiverà in prima persona per fare qualcosa di concreto con l’obbiettivo di combattere lo sfruttamento nel mondo del lavoro e di favorire l’integrazione degli stranieri presenti nel nostro territorio, togliendoli dall’illegalità.”
“L’UGL – conclude Dominici – coinvolgerà nel progetto tutte le figure politiche locali aretine, nonché gli assessorati regionali competenti che sono stati tutti invitati alla presentazione del progetto il 9 settembre dalle ore 11:00 presso la sede UGL di Arezzo, sita in via Tortaia 3.”