Per il quotidiano Repubblica le neuroinfiammazioni – tutta colpa della Covid-19 – sono riconducibili a paura del contagio, restrizioni, bombardamento delle informazioni drammatiche ed impossibilità di mantenere lavoro e relazioni sociali.
“Il bombardamento di informazioni drammatiche causano neuroinfiammazioni“.
Un atto sincero di mea culpa che fa ben sperare per il futuro.
Vediamo comunque quale potrebbe essere la reale causa dell’aumento delle neuroinfiammazioni secondo un accurato studio scientifico.