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Progetto fare impresa in casentino con l’universita’ di Siena

Questa mattina, presso Villa Baracchi in via Bosco di Casina a Bibbiena, è iniziato il progetto “Fare Impresa” con il Professor Lorenzo Zanni – già rettore dell’Università di Siena oggi professore ordinario presso il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici della stessa università – con 40 studenti meritevoli dei due istituti di formazione superiore del Casentino.

Il professor Lorenzo Zanni commenta: “Si tratta di un progetto innovativo che mette in contatto i giovani con il mondo delle imprese e le sfide del futuro. I testimonial sono docenti universitari e imprenditori così che i ragazzi possano avere delle lezioni diverse. Un’altra finalità è quella di conoscere meglio il loro territorio, entrare in contatto con varie realtà aziendale dove possono conoscere meglio le produzioni del territorio. La sfida che ci poniamo è farli lavorare su idee innovative che siano in grado di aprire la strada a un Casentino diverso e più proiettato al futuro”.

Gli studenti meritevoli delle scuole superiori del Casentino sono stati accolti questa mattina dal Presidente di Prospettiva Giovanni Basagni e da Sandra Baracchi proprietaria della location e figlia di Giuseppe Baracchi fondatore di Baraclit. Il suo racconto sulla storia personale e imprenditoriale del padre ha iniziato questa bella mattinata di formazione frontale a cui si alterneranno momenti pratici e confronti con gli imprenditori.

Conoscere il territorio produttivo del Casentino, dare nuove idee alle imprese dopo un’analisi delle stesse e del territorio, realizzare un’analisi di mercato e un piano marketing, ma anche valutarne la sostenibilità economico-finanziaria. Tutto questo fa parte del percorso promosso dall’Associazione Prospettiva Casentino su un progetto di Lorenzo Zanni arrivato ormai alla sua quarta edizione.

Domani i 40 studenti di Isis Fermi di Bibbiena e IISS Galilei di Poppi, divisi in otto gruppi trasversali per provenienza e formazione saranno accompagnati a visitare alcune piccole medie imprese del territorio. Le aziende selezionate che hanno dato la loro gentile e generosa adesione sono: Falegnameria Ceccoci, Checcacci Mobili, Fratelli Grassi, Ornina Wine, Agriturismo Lucatello, Fattoria Corsignano, Nocciole del Casentino, Tacs.

La presenza, come tutor con funzioni di mentoring, di molti imprenditori casentinesi che fanno parte dell’associazione Prospettiva Casentino, completa il quadro del percorso sull’alternanza scuola-università. I vari gruppi dovranno lavorare su idee innovative di sviluppo da presentare alle piccole aziende.

Scuole e Università, insieme agli imprenditori, selezioneranno e premieranno le tre migliori proposte.

La premiazione si terrà sempre a Villa Baracchi il giorno 24 Febbraio alle ore 17,30 alla presenza di genitori, famiglie e comunità.

Il Presidente dell’Associazione Giovanni Basagni commenta: “Questo percorso, che ci vede personalmente impegnati accanto ai ragazzi come tutor, ci riempie di orgoglio in quanto riesce a far colloquiare mondi diversi e soprattutto a offrire ai giovani un’opportunità formativa di altissimo livello. La finalità del progetto è quella di offrire ai giovani una conoscenza più approfondita delle nostre realtà produttive, ma anche di orientarli nello studio e nel lavoro futuro, attraverso un contatto diretto con gli imprenditori.  L’aspetto pratico della collaborazione attiva tra compagni con competenze diverse e con gli adulti, il lavoro di gruppo, la capacità di definire strategie di valore, sono aspetti che il progetto intende promuovere anche attraverso l’acquisizione di quelle soft skills così importanti nella nostra vita non solo lavorativa. Ringrazio per piccole medie aziende che hanno accettato l’invito di Prospettiva e ovviamente i dirigenti di Fermi e Galilei e i docenti per la loro collaborazione e per aver accolto in modo entusiasta la nostra proposta. La forza di tutto questo è appunto la collaborazione fattiva tra mondi che, in dieci anni di attività insieme, sono riusciti a colloquiare e a lavorare per il bene dei nostri giovani”.

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