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Raggiolo omaggia l’ottavo centenario del Cantico delle Creature

RAGGIOLO (AR) – Raggiolo omaggia l’ottavo centenario del Cantico delle Creature. Martedì 19 agosto, alle 18.00, il borgo casentinese ospiterà “Frate Francesco e altre creature” dove le parole del professor Lorenzo Bastida e le note al violoncello del Maestro Volfango Dami accompagneranno a scoprire lo stupore, la contemplazione e l’amore che il “giullare di Dio” riservava verso ogni elemento della natura.

Lo spettacolo itinerante tra recitazione e musica sarà incentrato sul Cantico, su altri testi francescani e su testimonianze biografiche dove prima viene valorizzata la dimensione mistica del santo e poi vengono ricordati il suo spirito popolare, la sua verve predicatoria e la sua arte performativa.

Quale dei due fu il vero Francesco?”, riporta la presentazione dello spettacolo, “Forse entrambi, forse nessuno: una personalità così alta, così complessa, così lontana dalle dinamiche e dai valori oggi dominanti, non potrà mai essere interamente compresa. Se non, forse, nell’umiltà dell’ascolto, in una completa disponibilità allo scandalo e alla meraviglia”.

Il programma di eventi promosso dalla Brigata di Raggiolo insieme al Comune di Ortignano Raggiolo proseguirà poi alle 21.00 di giovedì 21 agosto con la terza serata della rassegna “Cinema al chiaro di luna” in cui sarà possibile assistere alla proiezione di “Anna”, un film di Marco Amenta che racconta la lotta di una ragazza sarda nel difendere la propria terra.

La settimana troverà poi seguito venerdì 22 agosto, alle 21.00, quando piazza San Michele tornerà un teatro a cielo aperto per un nuovo appuntamento del Raggiolo Festival 2025 con la commedia “Gramscic”. Lo spettacolo è promosso insieme alla Fondazione Toscana Spettacolo Onlus e prodotto dalla compagnia La Filastoccola, con consulenza artistica di Silvio Peroni e scenografia di Claudia Castriotta: la storia portata in scena dagli attori Daniele Marmi, Guglielmo Favilla e Paolo Cioni, noti per far parte del cast della serie televisiva “I delitti del BarLume”, si svolge durante una festa dove i tre amici si innamorano a prima vista di una ragazza, Iwona.

Questa si rivela essere un busto di Antonio Gramsci, con un inconveniente da cui nascono incomprensioni, intrecci di situazioni paradossali e grottesche, dialoghi vivaci e malintesi che rendono la vicenda surreale e, allo stesso tempo, esilarante. I tre appuntamenti in calendario tra martedì 19 e venerdì 22 agosto, tutti a ingresso gratuito, sono sostenuti con contributi PNRR M1C3 per l’intervento “Attrattività Borghi Storici”.

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