“Chiediamo alla Regione Toscana di attivarsi nei confronti del Governo affinché si preveda, mediante modifica della normativa vigente, di poter considerare anche le associazioni di rievocazione storica tra i beneficiari delle erogazioni liberali previste dall’Art Bonus, con l’obiettivo di promuovere e sostenere le rievocazioni di eventi storici fortemente radicate nel territorio e nel tessuto sociale, amate ed apprezzate a livello locale, nazionale, ed in alcuni casi internazionale” dichiarano il Consigliere regionale Gabriele Veneri (Fdi) e la Consigliera regionale Elena Rosignoli (Pd), componenti del comitato per le rievocazioni storiche della regione Toscana in rappresentanza del Consiglio regionale, che hanno presentato una mozione alla Giunta regionale.
“In Toscana da sempre esistono moltissime associazioni di rievocazione storica che rappresentano un inestimabile patrimonio culturale/artistico ed una preziosa cassaforte di tradizioni, usi e costumi tipici dei territori. Queste associazioni assumono una funzione fondamentale di conservazione e diffusione delle tradizioni tipiche del territorio, tramandandole alle nuove generazioni. Sono memoria, coesione sociale, scambio culturale -sottolinea Veneri– Le associazioni di rievocazione storica, di cui le manifestazioni sono l’espressione più tangibile, vedono la partecipazione delle amministrazioni locali e delle scuole attraverso attività didattiche e formative, nell’ottica di un coinvolgimento della comunità intera, dai più piccoli fino agli amministratori”.
“Questa mozione viene da lontano –spiega la consigliera Elena Rosignoli– nasce dall’impegno della Toscana per le associazioni di rievocazione storica, realtà con fini anche sociali importanti per molti borghi e aree marginali e difficili della nostra regione. Per questo motivo la richiesta alla Giunta è semplice quanto importante, impegnarsi per fare in modo che l’Art Bonus possa essere applicato anche a queste realtà associative. Se penso al mio territorio e al lavoro delle tante realtà presenti, mi rendo conto che parliamo di associazioni che non solo rafforzano e promuovono l’identità toscana ma rappresentano dei veri custodi delle tradizioni dei nostri comuni e dei nostri borghi”.
La Regione prevede due tipi di contribuzione per le associazioni di rievocazione storica: contributi a progetti degli enti locali e delle associazioni di rievocazione storica iscritte nell’elenco unico, frutto della co-progettazione tra le due parti; contributi a progetti degli enti locali e delle associazioni di rievocazione storica, comunque iscritte nell’elenco unico, finalizzati alla realizzazione di attività e di eventi di rievocazione storica mirati alla tutela e valorizzazione degli abiti storici e della tradizione del territorio regionale, anche attraverso lo sviluppo di realtà museali.
“Nonostante i contributi regionali, è opportuno valutare la possibilità di consentire alle associazioni di rievocazione storica l’accesso ad ulteriori forme di finanziamento per una sempre più efficace realizzazione e gestione di eventi e manifestazioni” concludono Veneri e Rosignoli.
La legge di stabilità 2016 ha stabilizzato e reso permanente l’Art bonus, agevolazione fiscale al 65% per le erogazioni liberali a sostegno della cultura. Il soggetto, denominato “Mecenate”, che effettua una donazione potrà godere di un credito di imposta nella misura del 65% per le erogazioni effettuate, in percentuale rispetto al reddito imponibile (qualora si tratti di persona fisica od ente che non svolga attività commerciale) o rispetto al ricavo annuo (qualora si tratti di società o ditta individuale che sia titolare di reddito di impresa).