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Teatro di Stia: viaggio tra parole e musica con Massimo Zamboni

È in programma sabato 29 novembre al Teatro Comunale di Stia “RACCONTI DAL PIANETA TERRA – STORIE DI VITA E ADATTAMENTO”, un viaggio tra parole, natura e musica che vedrà protagonista Massimo Zamboni, scrittore, musicista, fondatore e chitarrista delle storiche band CCCP e CSI, per una serata che intreccia letteratura, ecologia e musica.

L’evento, organizzato dalla Cooperativa Sociale L’Albero e la Rua, con patrocinio del Comune di Pratovecchio Stia, Federparchi e Unione dei Comuni Montani del Casentino, si aprirà alle 18:00 con una conversazione tra Massimo Zamboni e Luca Santini, presidente di Federparchi, sul rapporto tra uomo e natura, tra paesaggio e senso di appartenenza.

Alle 18:30 Zamboni porterà in scena il reading tratto dal suo libro “Bestiario Selvatico” (ed. La Nave di Teseo), una raccolta di prose intense e poetiche che ci invita a riscoprire il mistero e la presenza del “selvatico” nel mondo contemporaneo.

Non un manuale scientifico, ma un racconto visionario e appassionato dove gli animali diventano simboli di resistenza, meraviglia e libertà.

Gli esseri umani hanno vissuto da sempre fianco a fianco con gli animali. Con alcuni, addirittura, conviviamo da millenni.

Al contrario, da quando la nostra società si è fatta più cittadina e industriale, abbiamo quasi perso il contatto con quelli che chiamiamo selvatici.

Della loro presenza, anche quando frequentiamo gli stessi spazi, spesso nemmeno ci accorgiamo.

Il mondo che popolano, però, è anche il nostro e l’influenza dell’uomo sull’ambiente che lo circonda ha portato a cambiamenti enormi, anche per quegli animali che, all’uomo, sfuggono.

Anche nel nostro territorio possiamo trovare innumerevoli animali alloctoni, ossia intrusi, inseritisi più o meno a forza in un ambiente che non era il loro con conseguenze diverse e imprevedibili sull’ecosistema, ma anche sull’economia di interi paesi e regioni.

Oltre a questo sperimentiamo con sempre maggior evidenza una serie di ritorni inaspettati.

Animali selvatici che ritenevamo scomparsi per sempre dalle nostre parti sono tornati ad abitarle, approfittando dello spopolamento delle zone montane e rurali o adattandosi ai nuovi contesti.

In Bestiario selvatico Massimo Zamboni va alla ricerca di questi animali e degli uomini che con loro hanno a che fare.

Li osserva e li racconta, aiutato dai disegni di Stefano Schiaparelli, con la passione del naturalista, l’occhio attento dell’artista e la penna del grande scrittore, trasformando le loro storie in una metafora del nostro vivere.

A seguire, si terrà un concerto esclusivo con i maggiori successi di Zamboni, accompagnato dai musicisti Eric Montanari e Cristiano Roversi, in un viaggio musicale tra memoria, identità e visioni del mondo.

E per chiudere, alle 20:30, la tavola diventa narrazione con “Gusti di casa, storie dal mondo”, una cena conviviale a cura della Proloco di Pratovecchio dove protagonisti sono i viaggiatori, le loro storie e i sapori che uniscono terre lontane e quotidianità.

Contributo cena € 10 prenotazione obbligatoria con messaggio WhatsApp al 392 5861975.

Massimo Zamboni è nato a Reggio Emilia nel 1957. È musicista, cantautore e scrittore. È stato chitarrista e compositore del gruppo punk rock italiano CCCP e dei CSI.

Ha pubblicato: Emilia parabolica. Qua una volta era tutto mare (2002); Il mio primo dopoguerra.

Cronache sulle macerie: Berlino Ovest, Beirut, Mostar (2005); In Mongolia in retromarcia (2009); Prove tecniche di resurrezione (2011); L’eco di uno sparo (2015).

Anime galleggianti. Dalla pianura al mare tagliando per i campi (con Vasco Brondi, La nave di Teseo, 2016), Nessuna voce dentro.

Un’estate a Berlino Ovest (2017), La macchia mongolica (2020), La trionferà (2021) e, insieme a Giovanni Lindo Ferretti, Il libretto rozzo di CCCP e CSI (2022).

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