Nel corso del fine settimana appena trascorso, la Compagnia dei Carabinieri di Bibbiena ha intensificato le attività di controllo del territorio, con una particolare attenzione rivolta alla località di Badia Prataglia, nel comune di Poppi.
L’operazione, mirata alla prevenzione dei reati legati al traffico di sostanze stupefacenti e alla sicurezza stradale, ha visto un significativo dispiegamento di forze e risorse su più fronti.
Durante i controlli antidroga, i militari hanno fermato due persone trovate in possesso di sostanze stupefacenti, destinate allo spaccio. Dopo accurati accertamenti, sono stati sequestrati complessivamente 70 grammi di hashish, oltre a un bilancino di precisione, strumento comunemente utilizzato per il confezionamento delle dosi.
I due individui sono stati prontamente denunciati all’Autorità Giudiziaria di Arezzo per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
In un ulteriore intervento, i Carabinieri hanno rinvenuto una piccola quantità di sostanze stupefacenti per uso personale su un’altra persona, che è stata di conseguenza segnalata alle autorità amministrative competenti per i provvedimenti del caso.
Oltre all’attività antidroga, i Carabinieri hanno effettuato numerosi controlli stradali lungo le principali arterie del territorio, mirati a prevenire comportamenti pericolosi e a garantire il rispetto delle norme del Codice della Strada.
Durante queste operazioni, tre conducenti sono stati sorpresi alla guida con un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti. Per tutti e tre è scattata la denuncia per guida in stato di ebbrezza e il ritiro immediato della patente di guida.
Questi interventi, che hanno consentito di identificare numerose persone e sequestrare sostanze stupefacenti, hanno contribuito a ridurre il rischio di incidenti stradali e a contrastare in modo efficace la diffusione di droghe nel territorio.
Le attività di controllo continueranno nei prossimi giorni in diverse aree del Casentino, con l’obiettivo di garantire una maggiore sicurezza per tutti i cittadini.