Sono 30 i ragazzi e le ragazze di terza e quarta, selezionati tra 85 che avevano fatto richiesta, partiti qualche giorno fa grazie a un finanziamento ottenuto dalla scuola sul progetto PON Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) all’estero.
Il loro programma di studio, lavoro e apprendimento comprende varie tappe ed esperienze, tra cui la visita guidata in famose aziende internazionali, esperienze lavorative specifiche, visite a siti culturali di interesse.
In particolare per il gruppo di Bordeaux è prevista una visita nei seguenti luoghi: Valbom, un sito dove si fa recupero energetico; TDM azienda leader mondiale nell’alta tecnologia per difesa e aereonautica; lo spazio educativo di Bordeaux, eco quartiere della città; un centro di importanza mondiale di ottica laser.
Per il gruppo di Budapest è prevista un’esperienza alla famosa sede di Borsh; una lezione di SEO in una banca della città; un momento di lavoro a livello informatico presso l’Agenzia per il turismo nazionale ungherese.
In questi quindici giorni i gruppi produrranno, con la supervisione dei tutor aziendali locali, diversi materiali da audioguide, a pagine di portali aziendali, a altri prodotti tecnologici aumentando così le loro competenze lavorative, culturali e linguistiche.
Alla fine di questo intenso percorso di lavoro e studio all’estero avranno riconosciute bene 60 ore di PCTO.
Questa esperienza potrà servire ai ragazzi e ragazze anche per realizzare la novità degli esami di maturità ovvero il cosiddetto Capolavoro, ovvero un prodotto di qualsiasi tipologia che l’alunno ritiene maggiormente rappresentativo dei progressi e delle competenze che ha sviluppato. Riveste un ruolo importantissimo nel percorso di autovalutazione e orientamento.
Gianni Vestrucci, il docente che ha seguito il progetto PON commenta: “Per attivare questo percorso, completamente gratuito per gli interessati, la scuola ha partecipato a un bando specifico utilizzando tutte le sue conoscenze e le sue capacità organizzative. Siamo particolarmente felici di essere riusciti, con impegno e lavoro, a far partire questi 30 studenti e a dare loro un’opportunità unica in termini di vita e esperienze. Al ritorno, grazie anche ai tutor docenti che sono partiti con loro, definiremo dei tavoli di lavoro per una restituzione di tutto il lavoro svolto all’estero anche per condividerla con i compagni e le compagne. Certamente il rientro in classe, per loro, quest’anno avrà un sapore e un peso diversi. Torneranno con un bagaglio di conoscenze e di esperienze molto ricco che però, siamo certi, arricchirà anche tutto i vari gruppi classe. Grazie al nostro Dirigente Maurizio Librizzi spinge sull’innovazione e sulla partecipazione attiva alle opportunità offerto dal Ministero in termini di formazione e lavoro per dare ai nostri studenti orizzonti più ampi e opportunità uniche”