Home Cultura e Eventi Verso una Carta d’intenti per la valorizzazione delle vie della transumanza fra...

Verso una Carta d’intenti per la valorizzazione delle vie della transumanza fra Casentino e Maremma

Si è svolto sabato scorso a Raggiolo l’incontro per la firma di una Carta d’intenti dedicata alla Via della Transumanza dalla Maremma al Casentino, che ha coinvolto i comuni dei diversi territori interessati.
 
A promuovere l’iniziativa l’associazione La Brigata di Raggiolo, il comune di Ortignano Raggiolo e l’Unione dei Comuni del Casentino attraverso l’Ecomuseo. Il tracciato è stato individuato dalla Regione Toscana in occasione del progetto INTERREG “Cambio Via” che ha permesso di individuare alcune direttrici storiche dedicate a questa particolare attività che ha avuto un ruolo chiave nelle dinamiche socio-economiche e culturali della regione.
 
La carta d’intenti rappresenta di fatto lo strumento in grado di creare i presupposti per un “patto” fra istituzioni, associazioni, comunità custodi e imprenditoria responsabile. Si tratta di un documento politico e metodologico che individua i principi e le modalità operative, rivolte agli attori locali, per attivare un processo di conoscenza, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e naturale. Tra i principali obiettivi del progetto c’è il riconoscimento del percorso nell’ambito della Rete Escursionistica Regionale (RET).
 
“L’obiettivo del percorso che abbiamo iniziato 
sabato a Raggiolo è quello di rafforzare la conoscenza e valorizzare le vie della transumanza come un vero e proprio patrimonio culturale – ha commentato la presidente dell’Unione dei Comuni Eleonora Ducci – per farlo è necessario farie rete e mettere in campo una molteplicità di azioni che i soggetti interessati si impegneranno a realizzare per contrastare il rischio di disperdere la memoria di quello che è un vero e proprio patrimonio da tutelare”.
 
Sempre nella giornata di 
sabato è stato siglato il patto di amicizia tra comune di Ortignano Raggiolo e Grosseto con particolare riferimento al paese di Alberese che ha accolto e accoglie numerose famiglie casentinesi in virtu’ della partica della transumanza. Si tratta di una premessa all’attivazione delle procedure e alla formalizzazione di un vero e proprio gemellaggio.

Exit mobile version