Leonardo Vannini, Caterina Del Pace, Luca Pietrini, Corina Turcan, Lorenzo Vignoli, Pietro Senesi:
sono loro gli studenti presenti giovedì scorso al Consiglio Comunale di Bibbiena per ricevere un riconoscimento istituzionale a seguito dei loro risultati scolastici.
I sei studenti dell’Isis Fermi di Bibbiena sono infatti stati promossi a pieni voti e per questo l’amministrazione di Bibbiena, come di consueto, li ha invitati al Consiglio Comunale che ha loro riconosciuto una pergamena e il dono del libro di Oscar Farinetti “10 mosse per affrontare il futuro”.
Il Sindaco Filippo Vagnoli e l’Assessora alla Pubblica Istruzione Vittoria Valentini hanno accolto il gruppo presentandolo a tutto il consiglio prima dell’avio dei lavori, per poi ascoltare anche le loro testimonianze e i loro sogni per il futuro.
Tanta commozione ha accompagnato questa piccola cerimonia di consegna delle pergamene.
Molti di loro stanno proseguendo gli studi universitari, come Luca Pietrini e Leonardo Giovannini iscritti a Scienze Forestali il primo e Agraria il secondo.
Corina Turcan e Caterina Del Pace hanno testimoniato la loro gioia per questo momento, ma anche ricordato quanto la scuola abbia dato loro fiducia nelle loro possibilità e le abbia sostenute durante tutto il loro percorso formativo e umano.
Il Sindaco Vagnoli ha voluto ricordare l’importanza dei sogni e dei bisogni delle giovani generazioni e dell’importanza di una comunità capace di sostenerli.
La capogruppo dell’Opposizione Silvia Rossi si è unica nel portare i complimenti del gruppo a questi ragazzi e ragazze che, nel contesto della massima espressione democratica del comune, hanno portato la loro testimonianza di cittadini e cittadine.
Tutti gli studenti hanno parlato positivamente di come la loro scuola li abbia sostenuti in questi anni, soprattutto per far sbocciare talenti e per includerli nella comunità scolastica e nei vari percorsi di apprendimento.
Il loro racconto è andato a riallacciare anche i legami di affetto e stima nei confronti dei loro docenti e del dirigente che, come persone e come istituzione, si siano spesi per riconoscere le loro specificità con progetti di valore.
