Una corsa lunga 105 edizioni, più di una vita. Il Giro del Casentino, antichissima e prestigiosa classica del panorama Elite e Under 23, i dilettanti di una volta, ha regalato emozioni anche stavolta. Un vincitore di valore, il ventunenne bergamasco Sergio Meris del Team Colpack Ballan, una delle squadre più forti in categoria, che dopo la lunga ascesa a La Verna, dopo è transitato al vertice, ha dovuto fare i conti con due ragazzi del Team Qhubeka, il veneziano Menegotto figlio d’arte e il fiorentino Iacchi.
Ovvio che negli ultimi chilometri i due compagni di squadra abbiano provato il colpo solitario a turno, ma Meris in smaglianti condizioni di forma li ha sempre ripresi e poi li ha messi in fila allo sprint sul lungo rettilineo di Corsalone conquistando il secondo successo stagionale dopo quello al Castello di Albola, sempre in Toscana. A 46″ i più immediati inseguitori regolati da Parisini, anche lui del Team Qhubeka. Ben 174 corridori al via, in rappresentanza delle squadre più forti a livello nazionale, oltre ai ragazzi dell’Ucraina e ai britannici della Zappi.
Ottima l’organizzazione dell’Uc Aretina con in testa Severi, Abetoni e Casanova e del comune di Chiusi della Verna guidato da Giampaolo Tellini.
Nell’albo d’oro, davvero fantastico, Gino Bartali (1934), Fausto Coppi (1939), Gastone Nencini (1953) e alla corsa era presente Elisabetta, la figlia di Nencini.
Il vincitore Sergio Meris: “Onorato di aver vinto una classica così prestigiosa, con un albo d’oro straordinario. Stavo bene, nonostante nel finale fossi solo contro due ragazzi della Qhubeka sono rimasto lucido e determinato. Ho rintuzzato i loro attacchi e li ho battuti allo sprint”.
L’organizzatore Severi: “Una grande soddisfazione vedere una corsa così bella dopo tanti sacrifici. E’ sempre più dura fare gare così ma la tradizione del Giro del Casentino deve continuare e siamo determinati a organizzare anche la 106′ edizione”.
Ordine d’arrivo:
1) Sergio Meris (Team Colpack Ballan) Km 175 in 4h7’28” media 42,551
2) jacopo Menegotto (Team Qhubeka) st
3) Alessandro Iacchi (Qhubeka) st
4) Nicolò Parisini (Qhubeka) 46″
5) Francesco Di Felice (Gallina Lucchini) 6 Garavaglia (Work Service) 7) Mosca (Qhubeka) 8) Calzoni (Gallina) 49″ – 9) Guzzo (Zalf Fior) 51″ – 10) Nessler (Sissio Team)