venerdì, Novembre 22, 2024

Forza Italia, Tajani eletto all’unanimità nuovo segretario nazionale: “Berlusconi unico presidente”

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Antonio Tajani è stato eletto all’unanimità segretario nazionale di Forza Italia durante il primo Consiglio Nazionale di Forza Italia, dopo la morte di Silvio Berlusconi. 213 i consiglieri chiamati a eleggere a porte chiuse il ‘reggente’ che traghetterà il partito, verso il congresso del 2024. Forza Italia quindi si appresta quindi ad parole e la fase post Berlusconi, sotto le parole d’ordine “continuità e unità”.

TAJANI: GARANTIRÒ MIO IMPEGNO, MA HO BISOGNO DI TUTTI

“Non è facile guidare un movimento politico che ha avuto come leader per quasi 30 anni Silvio Berlusconi. Io posso garantire soltanto il mio impegno, determinazione e volontà di trasformare tutti i suoi sogni in realtà. Per farlo avrà bisogno di tutti quanti voi, di tutta la nostra classe dirigente, eletti, simpatizzanti, militanti”. Queste le parole di Antonio Tajani, nel suo primo discorso da leader del partito. “Vogliamo essere il centro del centrodestra. Siamo alleati ma diversi dai nostri alleati. Non intendiamo assolutamente rinunciare alla nostra identità, vogliamo che la nostra identità rafforzi l’azione di governo. Non mi piacciono i pennacchi, io resto un militante del partito”. Il pensiero del neo segretario va poi alla famiglia: “Se ho ottenuto qualche risultato oggi in politica, lo devo soprattutto alla mia famiglia, a mia moglie e a mia figlia. Mi scuso con loro se ho sottratto tempo, affetto e momenti di gioia, ma l’ho sempre fatto perché ci credevo e ci credo”.

TAJANI: SIAMO GARANTISTI, MA NON CONTRO MAGISTRATI

Lo voglio dire in maniera molto chiara: essere garantista non significa essere deboli o conniventi con chi compie dei crimini, ma essere figli della nostra cultura giuridica, perché noi siamo la patria di Cesare Beccaria”. Lo ha detto il neo eletto segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, nel corso del suo primo discorso da leader del partito. “Essere garantisti- ha aggiunto- non significa essere contro i magistrati, non significa essere deboli nei confronti della criminalità organizzata: noi siamo fortemente impegnati contro le mafie, senza alcun tentennamento”.

Come indicato nella lettera di convocazione, sono cinque i punti all’ordine del giorno: riconoscimento del ruolo di Berlusconi nello Statuto; illustrazione del documento politico programmatico, elaborato durante il Comitato di Presidenza; elezione del presidente ai sensi dell’art. 19, ultimo comma, dello Statuto; elezione dell’amministratore nazionale; elezione del Collegio dei Probiviri.

FORZA ITALIA. LUNGO APPLAUSO PER SILVIO BERLUSCONI A CONSIGLIO NAZIONALE

Ad aprire il primo Consiglio Nazionale di Forza Italia, un lungo e commosso applauso per Silvio Berlusconi. Ad introdurlo, Antonio Tajani, nuovo leader del partito. “Dovremmo applaudire per tutta la mattinata”, ha detto il ministro degli Esteri visibilmente commosso, “non è semplice”.

FAMIGLIA BERLUSCONI: GRAZIE PER VICINANZA CARO PAPÀ

Ad Antonio Tajani, anche il compito di leggere il messaggio di saluto della famiglia Berlusconi: “Carissimi- si legge nel testo- grazie per l’appoggio e la vicinanza che avete sempre dato al nostro caro papà. E grazie per tutto ciò che da oggi farete per continuare a far vivere gli ideali di libertà, di progresso e di democrazia che hanno sempre contraddistinto il suo pensiero e le sue azioni. Un abbraccio grande a tutti- conclude il messaggio- con i migliori auguri di buon lavoro”.

FI, NUOVO LEADER PARTITO SARÀ CHIAMATO ‘SEGRETARIO NAZIONALE’

“Berlusconi è la nostra storia, è il nostro presente ma anche il nostro futuro. Per questo propongo al Consiglio Nazionale di Forza Italia di modificare lo statuto, inserendo nel frontespizio le parole ‘Silvio Berlusconi presidente fondatore’”. Questa la proposta di Tajani, (approvata all’unanimità) di modifica dello Statuto con il riconoscimento del ruolo di Silvio Berlusconi. “Credo che questo movimento politico non possa mai più avere un presidente. Per questo- ha aggiunto- propongo al Consiglio Nazionale di modificare nell’articolo che lo prevede la parola ‘presidente’ sostituendola con la parola ‘segretario nazionale’, perché c’è solo un presidente, non ce ne sono altri”.

PICHETTO: TAJANI HA TUTTE CARTE PER ESSERE CIÒ CHE CI SERVE

“Antonio Tajani ha tutte le carte per essere ciò che a Forza Italia serve. Lui con la sua esperienza, la sua coerenza e la lealtà che ha sempre dimostrato, sono certo che permetterà al nostro partito di vincere ogni sfida dimostrando di sapere conquistare lo spazio politico che ci spetta e che nessuno potrà mai mettere in dubbio. Mi auguro che Antonio abbia la forza di cambiare le cose che insieme vogliamo cambiare, la pazienza di accettare quello che non riusciremo a fare, ma soprattutto il coraggio e l’intelligenza di continuare a credere che l’Italia è il Paese che ciascuno di noi ama e che noi vogliamo rendere grande”. Lo ha detto Gilberto Pichetto, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, arrivando al Consiglio nazionale.

BERNINI: SU TAJANI SOSTEGNO UNANIME, PROGRAMMATI PER ANDARE AVANTI

“Sarà un sostegno unanime. Forza Italia è stata programma per andare avanti, Antonio Tajani è da sempre la persona più vicina a Silvio Berlusconi, più autorevole, alta in grado, che gestisce saldamente da sempre in maniera straordinariamente efficace i dossier europei. Forza Italia andrà avanti sulla base di quello in cui noi abbiamo sempre creduto e su cui abbiamo avuto la fiducia dei nostri elettori, amore per la politica, rispetto per chi ha creduto in noi, il coraggio di portare avanti fino in fondo le nostre idee, alcune delle quali come la riforma della giustizia devono essere ancora fatte, la sburocratizzazione della pa e le grandi infrastrutture. Noi siamo qui per fare questo, ci crediamo moltissimo. Nell’ultima comunicazione che il presidente Silvio Berlusconi ha detto io sono Forza Italia, ecco noi siamo Forza Italia”. Così il ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, al Consiglio Nazionale.

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