venerdì, Novembre 22, 2024

La Rete Aretina Pace e Disarmo al 25 aprile: liberi per vivere in pace

I PIU' LETTI

La Liberazione è stata la premessa alla carta costitutiva della Repubblica fondata sul lavoro e sul ripudio della guerra. Fu grazie al sacrifico di quelle donne e quegli uomini, giovani e adulti, che si unirono nella Resistenza mettendo in gioco tutto ciò che avevano, compresa la propria vita, che si riuscì a scacciare l’esercito nazista dall’Italia ed a sconfiggere il fascismo.

Non possiamo e non vogliamo far cadere il testimone di chi ci ha consegnato la Libertà e l’ideale di vivere in un mondo senza più guerre. Il nostro impegno per la pace, per il disarmo e per la nonviolenza è lo stesso impegno per l’antifascismo e per la difesa della Costituzione.

La Rete Aretina Pace e Disarmo ha portato con uno striscione il messaggio forte e chiaro dell’art.11 “L’Italia ripudia la guerra” in tre luoghi di questo 25 aprile 2024:

a Badia al Pino per salutare l’arrivo del Presidente Mattarella, a Villa Severi nella festa organizzata dalle associazioni aretine, in Piazza Poggio del Sole nella cerimonia con le autorità cittadine e l’ANPI presso il monumento alla Resistenza.

Rete Aretina Pace e Disarmo

ULTIM'ORA

Capolona: un fiocco rosso per un mondo senza violenza

Un fiocco rosso per un mondo senza violenza è il progetto  dei Comuni di Capolona e di Subbiano  che ha coinvolto con un laboratorio didattico-culturale, realizzato da No Mad,  le classi terze della scuola media Garibaldi con l’obbiettivo di sensibilizzare gli studenti alla tematica della violenza di genere realizzando fiocchi rossi per essere applicati nei luoghi  pubblici dei due territori partendo dalle “Panchine Rosse” installate dai due Enti nelle piazze centrali dei rispettivi paesi. Paola Vignaroli, dirigente scolastica Istituto Comprensivo Garibaldi Capolona- Subbiano: “Sicuramente questi progetti di sensibilizzazione su tematiche così terribili che ci troviamo purtroppo ad affrontare ogni giorno […]

More Articles Like This