sabato, Novembre 23, 2024

La crisi climatica: Fridays for Future Arezzo alza la voce (con la mascherina)

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Fridays for Future Arezzo torna, in sicurezza, in piazza per il nuovo Climate Strike. Venerdì 9 ottobre, alle ore 17:30, in Piazza Risorgimento, per un flashmob rapidissimo per riportare in primo piano il tema della crisi climatica.

“Come dice Luca Mercalli, climatologo, metereologo e Presidente della Società Meteorologica Italiana” esordisce Laura, membro dei Fridays for Future Arezzo, “Questo non è allarmismo ma è un allarme. Un allarme vero”.

Nonostante la pandemia ci abbia mostrato i danni dell’attuale sistema economico e il potenziale devastante della crisi climatica, le persone al potere continuano a ignorarla o negarla.

Ma la pandemia, gli incendi, gli uragani, la siccità, la distruzione dei raccolti, le alluvioni e le migrazioni climatiche già oggi stanno mietendo vittime e di anno in anno rendono la vita sempre più impossibile a milioni di persone in Italia e in tutto il mondo. “Anche recentemente abbiamo visto nel nostro Paese il ripetersi di fenomeni estremi di cui neanche i più anziani hanno memoria”, continua Laura. Ci spiega che nulla è sotto controllo, anche se continuano a venirci raccontate belle favole sulla crescita economica verde. Le emissioni continuano a crescere, allontanandoci sempre di più dal percorso sicuro per stare sotto 1,5°C di surriscaldamento globale.

Le misure per la ripartenza sono l’occasione irripetibile per avviare la riconversione ecologica, risolvendo i problemi sociali del nostro paese. “Fridays for Future ha raccolto nella campagna “Ritorno al Futuro”, insieme a esperti e associazioni, molte proposte concrete per il governo italiano, che finora non ci ha ascoltati e sta spendendo denaro pubblico per ripristinare un passato malato e ingiusto. La crisi climatica deve essere trattata come una crisi. E le persone al potere diano priorità alla sopravvivenza dell’umanità piuttosto che all’avidità di pochi.”

Ci sembra un messaggio anche per il Sindaco riconfermato, Alessandro Ghinelli. “E’ così” continua Laura “vediamo molti limiti al programma elettorale in tema di ambiente del nostro Sindaco, incentrato totalmente su un discorso relativo all’economia circolare pieno di limiti e mancante di studi che ne dimostrino la veridicità. Non un riferimento alla tutela del verde urbano, della biodiversità e della lotta alla crisi climatica. Da una campagna elettorale che si chiama E’ ora di futuro ci aspettiamo altro, tra cui il coinvolgimento costante dei giovani nei processi decisionali della nostra città, soprattutto di quelli relativi all’ambiente”.

Il 9 ottobre Fridays for Future lancia quindi un flashmob rapidisso, che fa eco allo Sciopero per il Clima che avverrà in tutta in tutta Italia.

“Affinché l’adesione sia sicura per tutti, ci impegnamo a rispettare le disposizioni di sicurezza per la protezione contro il coronavirus, con distanziamento, mascherine e un flashmob di pochi secondi”.

“Siamo ancora in tempo per cambiare tutto. Ma dobbiamo fare in fretta, e trattare la crisi climatica come una vera crisi. Abbiamo bisogno che la politica dia la priorità alla sopravvivenza dell’umanità piuttosto che all’avidità di pochi. Abbiamo bisogno di un Ritorno al Futuro. E per questo abbiamo bisogno dell’impegno di tutti, in prima persona.”

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