Anche Ortignano Raggiolo ha la sua panchina rossa, simbolo dell’attività di comunicazione e di sensibilizzazione della lotta contro la violenza e la discriminazione delle donne. Ieri mattina l’inaugurazione nella piazza di San Pietro e Paolo a San Piero in Frassino. L’obiettivo del progetto è quello di aumentare la consapevolezza dei cittadini sul fenomeno della violenza, in particolare della violenza di genere, fenomeno sommerso di cui si parla sempre troppo poco.
“Ogni giorno si sentono e leggono notizie relative ad atti di violenza sulle donne compiuti e subiti da individui di ogni etnia e religione, in ogni città e paese del mondo – ha dichiarato Tiziana Mucci, consigliere del comune di Ortignano Raggiolo – ogni donna uccisa da un uomo lascia un vuoto che non può essere dimenticato, la panchina rossa ha il colore del sangue ed è diventato il simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più perché uccisa dalla violenza di un marito, ex convivente, compagno, fidanzato, conoscente o familiare.
Per fare riflettere e tenere alta l’attenzione e sensibilizzare su questo fenomeno che purtroppo ha raggiunto numeri alti , noi donne consigliere del comune di Ortignano Raggiolo abbiamo collocato la panchina rossa nella piazza di San Pietro e Paolo a San Piero in Frassino con appoggiate sopra un paio di scarpe rosse come simbolo contro il femminicidio e la violenza per non far dimenticare tutte quelle donne uccise fino ad oggi e per far riflettere. Un doveroso ringraziamento va ad un cittadino del nostro comune che ha restaurato e verniciato gratuitamente questa panchina di proprietà comunale”.
“La violenza contro le donne è una delle più vergognose violazioni dei diritti umani .” Kofi Annan