venerdì, Novembre 22, 2024

Inaugurazione di “La via delle Foreste”: forest bathing nel parco delle Foreste Casentinesi

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La foresta è una vera “farmacia” a disposizione dell’uomo. La “Via delle foreste”, progetto che nasce da un’idea di Enrica Bortolazzi con la supervisione scientifica di Franco Berrino, fondatori dell’associazione “La grande via”, nasce in collaborazione con il parco nazionale delle Foreste casentinesi. Il programma 2022 di forest bathing “La Via delle foreste” inaugura il 14 e il 15 maggio, con il primo appuntamento, dove i partecipanti saranno affiancati nell’esperienza da tre guide speciali: Italo Bertolasi, fotografo, conosciuto per la collezione “I vagabondi del Dharma”, lungo la via dell’Oriente, e per i suoi racconti di culture sciamaniche himalayane, cinesi e giapponesi; Marcella Danon, scrittrice, accademica e psicologa, che opera nel campo del counseling e della ecopsicologia; Katia della Fonte, art performer e pittrice, con un percorso che unisce body art, body painting e danza.

Molteplici ragioni hanno portato “La grande via” ad avviare questo progetto, in primis il territorio a vocazione naturale e spirituale dove l’associazione ha sede. Da queste suggestioni nasce La “Via delle foreste”, il ritiro di uno o più giorni che consente ai partecipanti di sperimentare il risveglio dei sensi attraverso il contatto con la natura, l’alimentazione, il movimento e la meditazione: gli ingredienti per raggiungere l’obiettivo di salute globale. L’iniziativa pone le sue basi su progetti pilota già realizzati nel corso del 2021 all’interno del parco nazionale delle Foreste casentinesi. Qui, in momenti diversi, centinaia di persone hanno vissuto la foresta, di giorno e di notte, sperimentando sotto controllo medico gli effetti terapeutici del microambiente reso vitale dalla presenza degli alberi. Infatti, con la supervisione di medici, guide forestali ed esperti professionisti della nutrizione, del movimento consapevole e della ricerca interiore, i gruppi saranno guidati nella via delle foreste tramite un programma di attività sensoriali: dalle camminate alla contemplazione dei frattali, dall’ascolto degli elementi come acqua e vento alla cucina macro-mediterranea, dalla composizione floreale alla conoscenza degli oli essenziali.

Le Foreste Casentinesi

“La grande via” è una fondazione ente del terzo settore che intende diffondere e promuovere iniziative culturali e formative con l’obiettivo di apportare un contributo scientifico nella prevenzione delle malattie croniche e dell’invecchiamento precoce. Attraverso un progetto importante, alimentato dal contributo di esperti e professionisti dell’ambito medico, della nutrizione, del movimento consapevole e della ricerca interiore, la fondazione intende fornire strumenti accessibili a tutti, che permettano alle persone di rimanere fisicamente e mentalmente sane, felici, indipendenti e socialmente attive fino alla tarda età.

“L’area protetta è contraddistinta da foreste vetuste, uniche in Europa per estensione e livello di complessità, che ci consegnano “capsule del tempo” – piante di faggio ultracentenarie – che hanno “convissuto” con Michelangelo e Cristoforo Colombo. Il riconoscimento come patrimonio dell’Umanità UNESCO è il primo in Italia per il valore ecologico di un ambiente naturale. Queste foreste contribuiscono alla diversificazione delle forme biologiche necessarie non solo al benessere ma anche alla prosecuzione della vita dell’uomo sulla terra. Inoltre svolgono un ruolo fondamentale nel ciclo delle acque, garantiscono la difesa da frane e erosioni, e si prendono carico dell’assorbimento di quantità sterminate di carbonio. Le foreste possono essere considerate uno straordinario prodigio di vita e benessere.” Luca Santini, presidente del Parco nazionale.

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