sabato, Novembre 23, 2024

Caro Letta, almeno si avesse il coraggio di chiedere scusa

I PIU' LETTI

di Stefano Pezzola
 
Scrive la sempre attenta Sara Gandinialmeno si avesse il coraggio di chiedere scusa“.
Ritengo opportuno pubblicare le Sue misurate e ben circostanziate parole, soffermando l’attenzione sul fatto che l’assenza di protocolli di cura è stata la precondizione affinché farmaci sperimentali fossero approvati in via emergenziale.
Inoltre averli nomenclati sotto la dicitura “vaccini” ha ulteriormente evitato il percorso di approvazione di una tecnologia mRna che altrimenti avrebbe richiesto una sperimentazione obbligata in merito a sicurezza, posologia e utilità clinica, inclusi i presunti vantaggi rispetto ad eventuali farmaci già in commercio.
Farmaci che come ricorda l’agenzia Ansa “avrebbero ridotto il rischio di ospedalizzazione per Covid dell’85-90%” (vedi link sotto):
https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2022/08/26/covid-con-antinfiammatori-riduzione-del-90-dei-ricoveri_6544fefc-ba9a-417c-9b4e-497a10eadb27.html

Leggiamo quindi le parole di Sara Gandini, ricercatrice e docente in Epidemiologia/ Biostatistica presso l’Ospedale oncologico dell’Università statale Milano (https://www.facebook.com/sara.gandini) ringraziandola per lo scrupoloso e ponderato lavoro di divulgazione scientifica svolto durante gli ultimi due anni.

Il nostro studio italiano che il governo ha dovuto tenere in conto, dopo che pure il consiglio di stato ci aveva dato ragione, e che ha portato a far riaprire le scuole ad aprile 2021, ha confermato quello che importanti studi internazionali pubblicati in precedenza avevano mostrato: i giovani si contagiano significativamente meno degli adulti.
Ricordo che questo studio è stato l’unico citato da OMS, UNICEF e UNESCO quando sono intervenuti per mandare l’allarme riguardo alla protratta chiusura delle scuole.
Per confermare questo dato abbiamo pure pubblicato una meta-analisi che riassume tutti gli studi sulle scuole e che ha confermato che gli studenti non solo si contagiano meno ma anche contagiano significativamente meno.
Se ci fosse onestà intellettuale si dovrebbe dire che chiudere le scuole era la soluzione più semplice visto che abbiamo un sistema sanitario in grave crisi già prima della pandemia, grazie a decenni di tagli che i vari governi incluso il PD hanno portato avanti.
Ricordo che l’Italia ha il record europeo di chiusura della scuola primaria e che siamo rimasti gli unici in Europa a imporre le mascherine a scuola alle elementari fino a giugno 2022.
Nonostante l’allarme dato fin dal 2020 di un aumento impressionante di disagio psichico di bambini e adolescenti: aumento di depressione, autolesionismo, tentativi di suicidio, disturbi alimentari.
Enrico Letta i cittadini sono dovuti ricorrere a svariati ricorsi al tar e al consiglio di stato per far riaprire le scuole (tutti vinti), perché gli studi scientifici non venivano considerati.
Almeno si avesse il coraggio di chiedere scusa“.
Fonti:
https://www.thelancet.com/…/PIIS2666-7762(21…/fulltext
https://www.who.int/europe/home?v=welcome
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9099553/

ULTIM'ORA

Tutti a teatro con la rassegna “Antei delle Meraviglie”

Si apre domenica 24 novembre la Rassegna di Teatro dedicata a bambine e bambini “ANTEI DELLE MERAVIGLIE” curata da Nata Teatro in collaborazione con il Comune di Pratovecchio Stia. Alle ore 17.00 va in scena “VECCHINA E AJAL” della compagnia Archetipo, uno spettacolo narrato, danzato, cantato per spettatori dai quattro ai cento anni. In scena Miriam Bardini e Isabella Quaia, regia di Patrizia Mazzoni. Vecchina vive chiusa da un tempo infinito nella sua “bislacca casina”, tutti quelli che conosceva sono “scomparsi”; Vive in assoluta solitudine dentro la sua casa-corazza, fino a diventare tutt’uno con essa proprio come una tartaruga. Un […]

More Articles Like This