La dichiarazione del Vicesindaco Lucia Tanti:
“A fine gennaio il Comune di Arezzo, insieme a Bibbiena e Cortona, propose Filippo Vagnoli quale presidente della conferenza dei sindaci della Asl Sud Est e lo fece con motivazioni precise. Prima: dopo la presidenza di un sindaco del grossetano era un buon segno optare per un sindaco dell’aretino anche in considerazione del peso che Arezzo ha nella aslona; seconda: il sindaco Vagnoli rappresenta un comune delle aree interne e questa sensibilità territoriale è fondamentale in un periodo così critico per la sanità e che espone di certo i comuni medi e piccoli a maggiori difficoltà rispetto ai comuni capoluogo. A queste valutazioni se ne aggiungevano altre due: Vagnoli è bravo e il Comune di Arezzo – che poteva legittimamente aspirare a questo ruolo e mi era stato pure chiesto – ha fatto un passo di lato sapendo che non raramente siamo il contraltare delle politiche regionali e questo, seppure nella reciproca lealtà, non volevo fosse un limite. La votazione ha visto Vagnoli “sconfitto” perché un comune dell’aretino ha preferito votare un esponente senese. Voto legittimissimo e per altro a favore di un altro bravo sindaco, ma voto che ha trasformato questa elezione in una elezione non legata ai territori o a logiche di sistema, ma alla appartenenza di partito e segnatamente del PD. Bene – anzi male, ma comprensibile – però se così è, a questo punto diventa dirimente la designazione di Vagnoli alla vicepresidenza della conferenza dei sindaci della Sud Est e lo diventa sia per ragioni territoriali che politiche.
Lo dico quindi con chiarezza: non credo che ci siano le condizioni per procedere alla collaborazione nella conferenza dei sindaci finchè il sindaco Vagnoli non sarà designato quali vicepresidente a garanzia politica di tutto ciò che non è PD e a garanzia territoriale di tutto ciò che non è solo zona senese. Se così non sarà, prendiamo atto che il centrosinistra vuol fare da sè e allora saremo così rispettosi da fare in modo che facciano da soli. Del resto dopo 4 mesi credo che il livello di lealtà e di correttezza sia superato ampiamente e questo ci dispiace moltissimo”.