“A fronte di quanto sta accadendo in queste ore, non c’è dubbio che il tracciamento rimanga il punto centrale che necessita di essere riorganizzato. L’impennata del numero dei casi registrata in questi ultimi giorni è sicuramente indice della rapidissima trasmissibilità del virus, ma il contenimento dei numeri relativi all’ospedalizzazione, sia nei reparti covid che nella terapia intensiva, sono la prova che i vaccini hanno fatto la loro parte, riducendo in maniera notevole le conseguenze più drammatiche della malattia.
Adesso quello che crea apprensione è il numero esponenziale delle quarantene, che rischiano di mettere in difficoltà il sistema, in particolare quello dei servizi, e che potrebbero avere forti ricadute sul sistema economico e sociale. E’ una preoccupazione che accomuna i Sindaci della provincia: per questo, dopo i contatti telefonici di queste ore con alcuni di loro, abbiamo deciso di scrivere insieme al DG D’Urso per chiedere un incontro urgente di aggiornamento circa la recrudescenza del virus e per un confronto proprio sui tracciamenti, che appaiono essere il punto più debole e sensibile del sistema”.
Il vicesindaco Lucia Tanti da così notizia della lettera condivisa e inviata a nome di tutti i sindaci in qualità di presidenti o in rappresentanza delle zone sociosanitarie della provincia, al direttore generale della Usl sud est Antonio D’Urso, lettera che porta la firma oltre che del vicesindaco di Arezzo, dei sindaci Sergio Chienni, Fabrizio Innocenti, Filippo Vagnoli e Luciano Meoni. La richiesta dell’incontro, fissato per mercoledì 29 dicembre, ha fatto seguito ad un serie serrata di contatti tra il vicesindaco di Arezzo e i primi cittadini di Terranuova, Sansepolcro, Bibbiena e Cortona, tutti d’accordo a sollecitare un confronto su quanto sta accadendo.
“Siamo tutti piuttosto preoccupati per le segnalazioni che arrivano ormai da tempo e per una lentezza nei tracciamenti, evidentemente dovuta al numero esorbitante di casi, e per questo tutti condividiamo la necessità di intervenire su questo punto proponendo una massiccia organizzazione che garantisca il processo dei tracciamenti senza sosta evitando buchi informativi che a loro volta producono la diffusione del virus. Siamo tutti a diposizione per individuare soluzioni utili alle nostre città, ma intendiamo vere informazioni chiare e soprattutto proposte concrete di un tracciamento che ha bisogno di essere h24”, conclude il vicesindaco Tanti.