Emozione, storie di vita e di impegno professionale. “Una comunità come la nostra – ha detto il Vescovo di Arezzo, mons. Andrea Migliavacca, presente alla terza edizione del Premio Esculapio – capace di celebrare il volontariato e l’eccellenza in campo sanitario, è una comunità sana, con uno sguardo positivo verso i più fragili di cui abbiamo assoluto bisogno. Sono qui per fare i complimenti all’associazione Tecla e ai progetti umanitari che porta avanti”. Un evento nato in periodo pandemico, “ma vogliamo che prosegua – ha esortato Lucia Tanti, vice sindaco di Arezzo – per sottolineare il valore degli operatori sanitari, medici, infermieri, volontari, Oss, che spesso operano tra mille difficoltà. Dire grazie ai nostri professionisti è un punto fermo di questa città”. Un evento che “prova a volare alto, sempre con lo spirito del volontariato – per stessa ammissione della dott.ssa Gabriella Rossi, referente Tecla Onlus – con premi a professionisti della sanità riconosciuti in ambito locale e nazionale”.
Grande successo per il Premio Esculapio svoltosi domenica 14 maggio, nella suggestiva cornice internazionale dell’Equestrian Centre su concessione di Riccardo Boricchi e che ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico e delle autorità civili, militari e religiose della provincia, tra cui il Prefetto Maddalena De Luca, il comandante provinciale dei Carabinieri Col. Claudio Rubertà, il Ten. Col. Andrea Esposito in rappresentanza della Guardia di Finanza, il presidente della Provincia Alessandro Polcri, il vice presidente del consiglio regionale della Toscana Marco Casucci.
Un qualificato comitato, composto da Comune di Arezzo, Fondazione Arezzo Comunità, Asl Toscana sud-est, Ordine dei Medici, Ordine degli Infermieri, Fraternita dei Laici e Tecla odv, ha individuato figure professionali di elevato valore, che con il loro quotidiano impegno si sono distinte nei vari ambiti della sanità. Ed ecco i premiati: Leonardo Bolognese, primario della cardiologia del San Donato di Arezzo, Francesco Di Meco, Direttore del Dipartimento di Neurochirurgia Fondazione Besta di Milano, Chiara Azzari, pediatra Direttore della clinica pediatrica del Meyer, Giulio Corsi, responsabile U.F. Cure Palliative domiciliari Asl Sud Est, Sara Montemerani, medico 118 San Donato Arezzo e del team USAR Toscana, Samuele Pacchi, infermiere emergenza-urgenza San Donato Arezzo nonché soccorritore della squadra USAR Toscana, Giuseppe Di Iulio, Capo Stazione Foreste Casentinesi del Soccorso Alpino e Speleologico Toscano (SAST). I protagonisti hanno risposto alle domande di Guido Albucci, raccontando episodi “forti” e intrisi di profonda umanità, l’etica, la deontologia e lo studio come stella polare di una vita professionale vissuta al massimo livello, tradendo commozione alla lettura delle motivazioni redatte da Antonella Di Tommaso. “Un premio che racchiude i valori fondanti dell’associazione Tecla – chiosa il dott. Pierluigi Rossi – che si impegna con progetti sociali in Italia e all’estero, ma è capace di esprimere riconoscenza a chi sa donare alla nostra comunità, in questo caso la propria professionalità in ambito sanitario”.
A promuovere il Premio Esculapio, l’associazione Tecla con il patrocinio di Comune di Arezzo e Fondazione Arezzo Comunità, Regione Toscana, Provincia di Arezzo nonché il contributo di Equestrian Centre, Fraternita dei Laici, Koinè, Medic.Ar, Chimet, Centro Chirurgico Toscano, Marchionna Farmacia, L.P. Grafiche Arezzo, Tilt. Media partner: Arezzo 24.