di Stefano Pezzola
“Le buone parole valgono molto e costano poco” scrive il poeta inglese George Herbert.
Parole.
La parola “parola” deriva dal greco e significa avvicinamento, paragone.
Ecco, alla radice la parola è un paragone, una cosa che si avvicina a un’altra.
E le parole si avvicinano ed avvicinano.
Le parole, nella loro bellezza, è questo che fanno: diventano storie.
Evocano.
Leggere parole è un buon modo per occuparsi di loro, di proteggerle e di capirle.
Far sì che si amino nel raccontare buone storie.
Troppe volte invece mi capita di ascoltare brutte storie.
In quei momenti ricordo a me stesso che si comunica con le parole ma anche con i silenzi.
O con un gesto e uno sguardo.
La parola semplice, quella che arriva dritta al cuore, non è mai una banale.
E’ una parola essenziale, la parola giusta – detta o taciuta – nel momento giusto.
Oggi la parola giusta è per me Buon Natale.
“I wish you a hopeful Christmas” come canta Greg Lake nel video sotto.
Leave your heart and let your road be clear.