“Fratelli d’Italia chiede urgentemente che sia ripristinato il normale orario di accensione e spegnimento dell’illuminazione pubblica”.
A chiederlo in una nota inviata al Sindaco e alla Giunta è Marco Vanni, Presidente di Fratelli d’Italia Cortona che punta il dito sui gravi disagi avvenuti in questi mesi, sia per gli esercizi commerciali che per la sicurezza, anche stradale dei cittadini.
“E’ notizia di queste ore di un incidente che ha visto coinvolti un’auto e un cittadino che stava attraversando sulle strisce pedonali con illuminazione pubblica completamente assente, questo non può accadere, come non può essere compromesso il diritto alla sicurezza rispetto al risparmio energetico imposto dalla recente crisi.
Dalla entrata in vigore della delibera n° 197 del 31/10/2022 si sono verificati innumerevoli episodi di malfunzionamento del sistema di pubblica illuminazione, concentrati soprattutto nel centro urbano di Camucia, provocando un senso generale di insicurezza tanto da alimentare molte segnalazioni anche presso la nostra sede in Piazza Sergardi, segnalazioni che abbiamo riportato per le vie interne agli uffici preposti e all’assessore competente.
La sopracitata delibera prevede infatti che sia ritardata di 30 minuti l’accensione e sia anticipato di altrettanti 30 minuti lo spegnimento dell’illuminazione pubblica.
Comprendiamo l’esigenza dell’Amministrazione di porre in essere risparmi di spesa relativi al consumo energetico, anche se oggi il prezzo della materia prima è notevolmente calato, ma qualora vi fosse ancora necessità di alleggerire le casse comunali riteniamo che si possa agire in altro modo.
Nella mail di richiesta al Sindaco abbiamo proposto di ripristinare il normale orario di accensione dei lampioni, e di anticipare di un ora lo spegnimento verso il far del giorno, orario che non vede molta presenza di pedoni sulle vie della città, come invece accade nelle prime ore del tardo pomeriggio, ci aspettiamo un intervento urgente per ripristinare le normali condizioni di sicurezza proprie di una comunità ben amministrata”.