Il 2023 è iniziato e l’eco della grande festa in musica del Toscana Gospel Festival risuona ancora tra i teatri toscani. Per la longeva manifestazione curata da Officine della Cultura è stata l’edizione della conferma, del ritorno in massa del pubblico e dell’entusiasmo nonostante i venti di guerra, la pandemia mai cessata ed una situazione economica incerta.
Nell’occasione della ventiseiesima edizione il pubblico toscano ha definitivamente e con forza decretato il suo affetto per il gospel facendo registrare una serie di sold out come non si registravano da tempo. Arezzo, Portoferraio, Montepulciano, San Giovanni Valdarno, Marciano della Chiana, Cortona, Carrara, Agliana, Castelfranco Piandiscò e Torrita di Siena: il Toscana Gospel Festival è ripartito da queste città per riconfermare che è qualcosa di più di un semplice festival e che l’attesa e l’entusiasmo del pubblico lo hanno inserito di diritto tra gli appuntamenti imperdibili e irrinunciabili del mese di dicembre in Italia.
La Toscana al suo completo ha riservato al festival un’accoglienza calorosa, rumorosa e veramente numerosa con 3800 spettatori in dieci città toscane con oltre 80 tra musicisti e cantanti provenienti dagli Stati Uniti d’America. Lo spirito gospel ha così travolto teatri, chiese e antiche torri con migliaia di mani alzate e cuori palpitanti.
La certezza dell’affetto del pubblico e l’entusiasmo dei cori hanno accompagnato il festival fin dalla sua prima edizione, ed oggi gli organizzatori possono, con sincero orgoglio, celebrare un’edizione bellissima sia per la qualità dei gruppi che per il livello della partecipazione. Andrea Laurenzi, direttore artistico con Luca Roccia Baldini del Festival, così commenta la sua conclusione:
«Il fenomeno del Toscana Gospel Festival non ha paragoni in Italia per dimensioni e capacità di attrarre pubblico per questo genere musicale così particolare che è il gospel. Per questo stiamo già lavorando all’edizione numero 27 che sarà esplosiva. Desideriamo con l’occasione ringraziare tutti i partner pubblici e privati: gli Enti Pubblici (Comuni e Regione) che, nonostante la crisi delle finanze pubbliche credono in questo progetto, il Consolato Generale degli Stati Uniti d’America, la cui Console Ragini Gupta ha anche presenziato al concerto di chiusura ad Arezzo, i parroci che ci ospitano nelle loro chiese, le direzioni dei teatri, i partner privati e sponsor per la loro lungimiranza che speriamo di aver ripagato, gli amici della stampa e dei media che tanto spazio ci riservano e grazie anche al nostro pubblico numeroso e appassionato.
Lasciateci, però, ringraziare dal profondo del cuore loro, i componenti dei cori gospel, persone straordinariamente semplici e profonde che ci regalano gioia e divertimento con le loro voci incredibili, i sorrisi, i balli… insomma ci fanno sognare un mondo migliore. Ogni anno diventa sempre più difficile trovare le parole per descrivere la gioia che ci date. Un concerto del Toscana Gospel Festival non è semplicemente uno spettacolo ma una vera e propria magia di musica, spiritualità ed energia, un evento che difficilmente lascia indifferenti decuplicando ogni investimento fatto, muovendo sentimenti, persone e idee».
Dal Toscana Gospel Festival un felice 2023 a tutti i lettori e l’invito a restare aggiornati per gli appuntamenti dell’edizione numero 27. Il Toscana Gospel Festival è un progetto di Officine della Cultura realizzato con il sostegno e il contributo di Regione Toscana e Consolato Generale degli Stati Uniti d’America e dei Comuni di Agliana, Arezzo, Carrara, Castelfranco Piandiscò, Cortona, Marciano della Chiana, Montepulciano, Portoferraio, San Giovanni Valdarno e Torrita di Siena. Partner organizzativi sono Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Fondazione Guido d’Arezzo, Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Torrita di Siena Living e Compagnia Teatro Giovani Torrita. Realizzato con il contributo di Unicoop Firenze e Caffè River.
Direzione artistica Andrea Laurenzi e Luca Baldini. Direzione generale Massimo Ferri. Direzione organizzativa Stefania Sandroni. Organizzazione Sabina Karimova e Mariel Tahiraj. Segreteria organizzativa Stefano Baldini e Andrea Morello. Ufficio stampa Gianni Micheli. Amministrazione Rossana Zurli. Visual design Chiara Bigiarini. Servizi tecnici GP Service.