È stato ufficialmente presentato il nuovo progetto di Strategia d’Area Casentino Valtiberina con oltre 2 milioni e 700 mila euro previsti per lo sviluppo del patrimonio economico e ambientale, integrato e inclusivo, a livello locale, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza. A questo finanziamento se ne aggiungeranno altri per centrare gli obiettivi delle cosiddette “Policy” 1,2 e 4, ovvero: azioni a sostegno delle imprese locali, efficientamento energetico, prevenzione sismica, occupazione giovanile, inclusione e formazione.
Il progetto è stato condiviso con gli attori locali attraverso dei momenti di co-progettazione per coinvolgere i rappresentati e i portatori di interesse del territorio e collaborare nelle definizione di proposte e contributi per la realizzazione della Strategia. Sono stati 7 gli incontri che si sono svolti nel 2023 con il coinvolgimento dei comuni, Provincia, Usl, scuole, Consorzio di Bonifica, associazioni di categoria del mondo delle imprese, dell’artigianato, del commercio, del mondo delle cooperative, associazioni culturali e tutte le organizzazioni coinvolte nella Strategia.
Gli interventi previsti nella nuova Strategia mirano ad una rinnovata attrattività dei luoghi sia per la popolazione residente, che per i turisti, nel segno di una migliore qualità della vita e della valorizzazione dell’economia locale, grazie ai vantaggi di un contesto urbano maggiormente attrattivo che integra valori culturali, architettonici e paesaggistici e delle tradizioni e delle peculiarità di vari comuni.
Saranno inoltre attivati interventi finalizzati a migliorare la sicurezza del territorio, salvaguardare l’ambiente, rafforzare la protezione e la preservazione della natura, migliorare ed implementare i servizi sociali, implementare la crescita e la competitività delle PMI.
“La nuova Strategia sta entrando nel vivo con azioni specifiche per lo sviluppo a tutto tondo dell’area Casentino Valtiberina, seguendo la linea di azioni già messe in atto con la precedente Strategia – ha spiegato Eleonora Ducci, presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, ente capofila – saranno messe in campo altre importanti risorse per il raggiungimento di obiettivi di sviluppo economico, sociale, culturale e ambientale.
Si tratta di un’opportunità enorme in continuità con il programma già avviato: le due vallate hanno tanto da offrire, dobbiamo intervenire per garantire servizi, lavoro, sviluppo e far si che l’area Casentino Valtiberina continui a diventare sempre più attrattiva, anche per chi già ci vive in moda che decida di restare ed investire, senza più andarsene”