sabato, Novembre 23, 2024

Oltre 2 milioni di euro per la rigenerazione culturale, sociale ed economica di Chiusi della Verna e Ortignano Raggiolo, unici territori della vallata ad aver vinto il bando ministeriale

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Uno straordinario risultato per Chiusi della Verna e Ortignano Raggiolo, i due comuni casentinesi accomunati da San Francesco: Chiusi infatti ospita il Santuario dove il Santo ricevette le stigmate ed Ortignano la Croce del Pratomagno. Grazie ad un importante lavoro degli uffici tecnici, nella giornata di ieri è arrivata la notizia della vittoria del bando che assegna fondi del Pnrr per promuovere l’attrattività dei borghi storici con interventi di rigenerazione culturale, sociale ed economica.

Tanti i progetti che saranno realizzati grazie al maxi finanziamento, tra questi il potenziamento del Mercatale di Corezzo attraverso la creazione di un apposito spazio all’interno della struttura già esistente, con interventi di manutenzione straordinaria edile e impiantistica, l’acquisto di arredi e altre attrezzature da cucina che permetteranno di ampliare la produzione e diversificare l’offerta delle esperienze turistiche legate alla lavorazione del tortello, dei cooking show e delle vere e proprie scuole di cucina. Sarà rimesso in funzione il molino Morino ad Ortignano Raggiolo con la conseguente valorizzazione del prodotto locale per eccellenza: la castagna. A Ortignano Raggiolo è poi prevista la creazione di 3 centri di socialità in 3 punti nevralgici del territorio comunale – Raggiolo, Badia Tega e San Piero in Frassino – oltre alla realizzazione di anfiteatri naturali all’aperto, sia nel comune di Chiusi della Verna che di Ortigano Raggiolo in aree che per loro natura ben si prestano a diventare spazi di rappresentazione. Nel cuore di Chiusi della Verna sarà realizzato un anfiteatro in un’area già deputata alla rigenerazione urbana con finanziamenti già stanziati sia regionali che statali. L’area di proprietà comunale, ospita già la bocciofila che rappresenta un luogo di aggregazione della comunità, un piccolo parco giochi ed ospiterà il nuovo punto informazioni. Ad Ortigano Raggiolo l’anfiteatro sarà invece ospitato nel cuore del borgo di Raggiolo, uno dei borghi più belli d’Italia. Nel pacchetto di interventi c’è poi la realizzazione di iniziative per l’incremento della partecipazione culturale e la realizzazione di un percorso lungo il fiume Corsalone che dall’abitato dell’omonima frazione conduce ai confini con il comune di Bibbiena in un sito già ampliamento sfruttato nel periodo estivo quale zona balneabile, ma non pienamente valorizzato e infine la realizzazione di un parco fluviale anche ad Ortignano Raggiolo, attraverso un’aggregazione di funzioni che si integrano vicendevolmente durante l’arco dell’anno rendendo il luogo uno spazio pubblico di socialità e incontro. Nel progetto anche una nuova piattaforma web che convoglierà informazioni, contenuti e media fruibile da chiunque e su qualunque dispositivo mobile, multilingua, integrando il censimento di tutte le opere d’arte e in genere delle risorse culturali presenti nel borgo, in un progetto di realtà virtuale, ove 20 stanze, frutto di attività sofisticate di modellazione e rendering 3D, rappresenteranno le 20 regioni ed ogni quadro presente in esse l’opera maggiormente rappresentativa del borgo medesimo.

“Siamo davvero orgogliosi del risultato ottenuto – hanno commentato i sindaci di Chiusi della Verna Giampaolo Tellini e Ortignano Raggiolo Emanuele Ceccherini – è il frutto di un lungo e importante lavoro degli uffici tecnici e delle due amministrazioni che in sinergia sono riuscite a progettare un pacchetto di interventi di potenziamento che cambieranno il volto alle due realtà territoriali. Tra le tante chiamate di congratulazioni ricevute oggi, quella del presidente della Regione Eugenio Giani è stata particolarmente gradita, lo ringraziamo per l’attenzione che dimostra verso le piccole realtà. Non resta che dare seguito alla notizia e iniziare con l’iter che ci porterà al più presto all’inizio dei lavori”.

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