venerdì, Novembre 15, 2024

Prova generale annullata, il giovane di Porta Crucifera è stato dimesso dal San Donato

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E’ stato dimesso dall’Ospedale San Donato di Arezzo Filippo Vannozzi, il giovanissimo giostratore di Porta Crucifera che ieri sera, durante la Prova Generale della 143esima Giostra del Saracino, è rimasto convolto in un incidente che ha tenuto col fiato sospeso tutta Piazza Grande.

Dopo aver corso la sua prima carriera ufficiale contro il Re delle Indie, il 19enne rosso-verde è infatti caduto a terra, forse a causa un’irregolarità sulla lizza che ha fatto perdere l’equilibrio al suo cavallo, ed è rimasto sulla lizza privo di sensi.

Alle 23:00 circa il personale del 118 della Asl Toscana Sud Est è così intervenuto ed ha prestato soccorso al ragazzo, che è stato tempestivamente trasportato al pronto soccorso del San Donato in codice giallo per accertamenti sulle sue condizioni.

La Asl rende noto che Vannozzi non ha riportato fratture a seguito della caduta e che è stato dimesso con 3 giorni di prognosi.

Il personale Asl era presente in Piazza Grande sin dall’inizio della Prova Generale e per tutta la sua durata fino all’annullamento, annunciato dall’araldo, alle ore 23:20, in attuazione del piano di sicurezza sanitaria messo a punto annualmente in occasione della Giostra per garantire il soccorso immediato in caso di malori e incidenti durante lo svolgimento della manifestazione.

Il primo soccorso al giostratore di Porta Crucifera è stato fornito dal personale della Misericordia di Arezzo, posizionato sotto le Logge, il punto più vicino a dove si è verificato l’incidente. Vannozzi è stato poi stabilizzato e trasportato in pronto soccorso dalla Croce Rossa di Arezzo.

L’assetto, in occasione della Prova Generale, era di 4 sanitari del 118 tra cui il coordinatore maxi emergenze e disaster manager della Asl Tse, Luca Pancioni. Dei 4 sanitari tre erano infermieri e uno un medico. L’ambulatorio di primo soccorso era stato dislocato sotto le Logge. Quattro le ambulanze attrezzate presenti, 16 soccorritori e 6 operatori radio.

Durante invece il corteo storico, il numero di ambulanze sale a 6 mentre al personale sanitario con formazione specifica per la gestione delle emergenze territoriali si aggiunge una unità in più.

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