martedì, Luglio 29, 2025

Raccolta funghi: come essere in regola in Toscana

I PIU' LETTI

Con il maltempo scatta la corsa a porcini, finferli, trombette, chiodini nei boschi italiani dove le ultime piogge hanno creato le condizioni favorevoli alla crescita dei prelibati prodotti del sottobosco, i funghi, appunto.

Coloro che vogliono raccogliere i funghi nel solo territorio del Comune di residenza non sono tenuti a munirsi di alcuna autorizzazione; coloro che vogliono raccogliere i funghi epigei spontanei al di fuori del Comune di residenza sono tenuti a dotarsi di un’autorizzazione che viene rilasciata dalla Regione. Si deve fare un versamento sul conto corrente postale n. 6750946 intestato a Regione Toscana, o un bonifico tramite codice IBAN IT87P0760102800000006750946, oppure un versamento tramite IRIS. Gli importi da versare sono i seguenti: 13,00 euro per l’autorizzazione personale semestrale o 25,00 euro per l’autorizzazione personale annuale. Per chi risiede in territori classificati montani, tali importi sono ridotti del 50%.

Di analoga riduzione beneficiano i soggetti di età compresa fra i 14 ed i 18 anni in possesso dell’attestato di frequenza ai corsi. Sulla ricevuta del versamento deve essere indicato:  “Raccolta funghi’ e le generalità del raccoglitore. La ricevuta va conservata e portata con sé al momento della raccolta, insieme a un documento di riconoscimento. Il limite giornaliero per persona è di tre chilogrammi a testa, salvo il caso di un singolo esemplare o più esemplari concresciuti di peso superiore; il tetto giornaliero sale a dieci solo nel caso in cui i residenti nei territori classificati montani della Toscana, facciano la raccolta nel proprio comune di residenza.

Non ci sono limiti, invece, per imprenditori agricoli e soci di cooperative agroforestali che, in possesso dell’attestato di idoneità al riconoscimento delle specie fungine rilasciato dagli Ispettorati micologici, svolgano la raccolta, a fini di integrazione del proprio reddito, nella provincia di residenza. La raccolta può essere esercitata da un’ora prima del sorgere del sole a un’ora dopo il tramonto. Nella raccolta non devono essere usati strumenti che rovinano il micelio, lo strato superficiale del terreno e gli apparati radicali della vegetazione (rastrelli). I funghi devono essere riposti in contenitori rigidi e areati, atti a diffondere le spore. È vietato l’uso di sacchetti di plastica.

Per accertarsi della bontà dei funghi raccolti o regalati è possibile rivolgersi ai tecnici dello sportello micologico della USL8, al consulenza è gratuita. In Valdichiana lo sportello micologico si trova a Camucia Distretto Socio-sanitario Via Capitini 6 appuntamento col micologo 0575 639979 lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12.

ULTIM'ORA

A Pratovecchio l’iniziativa culturale, “Una Boccata d’Arte”

Mariae Nivis 1567, il percorso culturale e artistico della famiglia Freschi e Vangelisti nato nel e per il borgo di Pratovecchio, ha sostenuto la sesta edizione di Una Boccata d’Arte, il progetto nazionale di arte contemporanea diffusa, ideato da Fondazione Elpis, che ogni anno porta la creatività di 20 artisti in 20 borghi italiani. Per la Toscana nel 2025, è […]

More Articles Like This