“Homo Faber” va in scena al Centro Polivalente di San Piero in Frassino in Casentino.
Domenica 23 novembre, alle 17.00, è in programma un nuovo incontro del progetto teatrale e sociale che coinvolge l’intera comunità del borgo di Raggiolo per tornare a presentare uno spettacolo capace di raccontare la storia e le storie del territorio.
Il percorso è promosso dalla Brigata di Raggiolo con il contributo del Cesvot, rinnovando un laboratorio umano e creativo che conoscerà ora una nuova tappa a San Piero in Frassino.
Il progetto di “Homo Faber”, giunto alla seconda edizione, ha preso il via con una prima fase laboratoriale che è stata coordinata dalla direzione artistica di Aldo Milea e Ilaria Passeri.
L’intera comunità raggiolata è stata coinvolta nel mettere in comune idee, studi e conoscenze per la realizzazione di una drammaturgia originale dedicata a storia locale e antiche attività economiche, condividendo energie, interessi, talenti e competenze per la scrittura dello spettacolo originale “La singolar tenzone tra il filo di lana e il bastone”.
Il frutto di questo lavoro è stato presentato in anteprima la scorsa estate a Raggiolo, mentre ora tornerà nuovamente sul palcoscenico a San Piero in Frassino dove verrà narrata una vicenda che trae ispirazione dallo scontro, radicato nella memoria collettiva, tra pastori transumanti e fabbri, due mondi produttivi entrambi legati al territorio ma portatori di visioni economiche, culturali e sociali differenti.
Tutto questo, attualizzato e trasposto in un futuro post-apocalittico dove l’esaurimento irreversibile delle risorse naturali e tecnologiche impone riflessioni sui temi della sostenibilità, del rapporto uomo-natura e dei possibili modelli sociali.




