La Casa della Salute di Rassina ha un nuovo porticato per accogliere i cittadini durante le attese ed evitare sovraffollamenti interni alla struttura. La cerimonia di inaugurazione è avvenuta questa mattina alle 12 alla presenza del sindaco del comune di Castel Focognano Lorenzo Remo Ricci, dell’assessore ai lavori pubblici e vicesindaco Marco Rosini, del presidente del Rotary Club Bruno Parca e dei rappresentanti delle associazioni Pubblica Assistenza Casentino e Comitato per il Carnevale di Rassina.
Il progetto è nato dall’esigenza di poter accogliere più persone all’ingresso della Casa della Salute e offrire loro un riparo durante il caldo estivo e il freddo invernale, continuando a rispettare il distanziamento interpersonale in un ambiente sanitario in cui è necessario continuare a mantenere alta l’attenzione.
“La struttura che abbiamo inaugurato è il risultato di un’importante sinergia tra pubblico e privato a beneficio dell’intera comunità e non solo, considerato che la Casa della Salute di Rassina è un punto di riferimento per tutti i comuni del basso Casentino – ha commentato il sindaco Ricci.
“Non posso che ringraziare tutti i soggetti che hanno dato il loro contributo permettendo la realizzazione di un progetto che risponde ad un’esigenza manifestata durante la pandemia ma sentita e viva anche oggi, ovvero quella si avere un luogo di accoglienza esterno che consentisse di non creare affollamenti all’interno della struttura”.
“La Casa della Salute di Rassina è ubicata in una funzionale struttura di proprietà comunale la cui sala di attesa, in epoca Covid, è diventata insufficiente rispetto a quanto previsto dalle norme di distanziamento dei pazienti – ha commentato Bruno Parca presidente del Rotary Club.
“Causa delle disposizioni di prevenzione del contagio, i pazienti si sono trovati quindi a dover attendere fuori, esposti alle intemperie d’inverno ed al caldo del sole in estate. Nei primi anni di emergenza il Comitato per il Carnevale rispose prontamente alla richiesta avanzata dalla Casa della Salute fornendo un proprio gazebo che accolse i pazienti in attesa, ma la necessità tuttora presente di contingentare gli ingressi ha rappresentato lo spunto, per il Rotary Club Casentino, per l’elaborazione di un progetto che, attraverso la realizzazione di questa ampia struttura fissa, permettesse una soluzione definitiva al problema”.
“Il progetto non si sarebbe però potuto sicuramente realizzare senza la collaborazione del Comune e quella di privati quali la Colacem, che è stato il più significativo degli sponsor, lo stesso sindaco Ricci ed il vicesindaco Rosini, nonché la Pubblica Assistenza del Casentino, che tutti hanno contribuito alla realizzazione dell’opera. La collaborazione a più mani fra Rotary, ente pubblico e privati dimostra quindi ancora una volta di essere carta vincente per la realizzazione di interventi finalizzati al maggior benessere della popolazione locale, che rappresenta uno dei pilastri della mission del Rotary”.
“L’impegno del Rotary Club nel progetto di realizzazione della veranda della Casa della Salute, in un momento così complesso per la sanità, è un segnale importante di dimostrazione di attaccamento della cittadinanza al servizio pubblico” – ha commentato la direttrice del distretto sanitario Casentino Antonella Secco.
“Quando si forma una rete comune di interrelazioni di rapporti e di interventi i risultati si vedono, sono tangibili e portano un miglioramento generale per tutti. Un ringraziamento davvero sentito da parte mia al Rotary Club nella persona del suo Presidente dr. Bruno Parca”.