di Stefano Pezzola
“Le due priorità assolute sono e saranno sempre il diritto alla salute rispetto agli altri interessi in campo e la centralità dell’evidenza scientifica – afferma Roberto Speranza ospite della trasmissione di Lucia Annunziata chiedendosi poi se – la destra per le posizioni ambigue che ha avuto, sia in grado di garantire che la campagna di vaccinazione autunnale proceda speditamente“.
“Sfido Meloni e Salvini a dire quello che pensano in questo ambito. Lo devono dire con chiarezza ai cittadini” riferendosi chiaramente alla campagna vaccinale Covid-19.
Diciamolo con assoluta serenità.
Farsi scudo delle evidenze scientifiche funzionali al proprio progetto, non prendendo in considerazione tutte quelle che dimostrano l’assoluta inutilità di gran parte delle misure di politica sanitaria da Lui messe in atto negli due anni, è un gioco ormai logoro come l’etichetta infamante di novax assegnata a coloro che hanno fin da subito nutrito dubbi sulla dogmatica fiducia dell’ex ministro nei vaccini mRNA contro il Covid-19.
I milioni di cittadini che non si sono voluti vaccinare, richiedendo di ottenere maggiori informazioni su farmaci sperimentali e che non hanno accettato l’abominevole lasciapassare verde, che non si sono insomma piegati alla narrazione scientista del già Ministro Speranza, possono adesso mandare lui ed i suoi compagni definitamente a casa.
E non sono certamente pochi questi cittadini (vedi grafico di cui sopra prodotto dall’ISS in data 10 agosto 2022).
Preme ricordare che Roberto Speranza correrà come capolista nel collegio proporzionale di Napoli, in un collegio Pd potenzialmente sicuro.
Mentre l’epidemiologo Pier Luigi Lopalco – già consigliere regionale ed ex assessore alla Sanità – sarà candidato nel collegio uninominale di Lecce per il Senato.
Ricordiamocelo.