Supportare e sostenere la creazione di opportunità, servizi e spazi comunitari negli insediamenti abitativi di social housing. E’ questo l’obiettivo di una proposta di legge approvata dalla giunta e che ora sarà sottoposta all’esame del Consiglio regionale.
L’housing sociale è uno strumento che permette di garantire alloggi adeguati, attraverso regole certe di assegnazione e canone calmierato, a famiglie che hanno difficoltà nel trovare un’abitazione alle condizioni di mercato, ma è anche un modo diverso di condividere interventi abitativi stimolando la vita comunitaria.
L’iniziativa della giunta, proposta dall’assessore regionale alle politiche sociali Serena Spinelli, pone l’accento proprio sugli aspetti aggregativi con la finalità di supportare ed accompagnare nel corso del tempo, le comunità che stanno nascendo all’interno degli insediamenti abitativi di housing sociale. Per farlo viene messo a disposizione un budget di un milione di euro.
“Anche l’esperienza della pandemia – evidenzia l’assessora – ci ha mostrato con grande evidenza quanto sia importante il tessuto connettivo di relazioni che si stabilisce nello spazio in cui si abita. Il social housing, che la Regione sostiene concretamente da anni, non solo è uno degli strumenti con cui rispondere al tema pressante dell’emergenza abitativa, ma ha anche le potenzialità per incidere positivamente sulla qualità della vita delle persone e sulla coesione sociale delle comunità. In case e spazi di elevato standard urbanistico, ambientale, energetico, si vive meglio e si creano i presupposti per migliori relazioni sociali. E sono proprio questi aspetti che vogliamo favorire con questa proposta di legge”.
“Questa proposta – prosegue Spinelli – interviene per sostenere concretamente quest’ultima componente, la coesione sociale, offrendo strumenti e soluzioni per stimolare la dimensione comunitaria che è la prima risposta alla solitudine, alla marginalità e alla povertà relazionale che troppe persone si trovano ad affrontare. E’ quindi una proposta volta a sviluppare il social housing anche in funzione di presidio sociale e di comunità”.
Con la proposta di legge della giunta si autorizza la sottoscrizione di quote per un milione di euro del Fondo Housing Toscana gestito da InvestiRe S.g.r. S.p.a. (al Fondo la Toscana ha aderito dal 2014) con lo scopo specifico di promuovere i servizi integrativi di comunità per la gestione di alloggi sociali. Il fondo attualmente gestisce in Toscana più di 700 alloggi realizzati e più di 400 in corso di realizzazione, con canoni di locazione controllati.
Rafforzamento della capacità di autogestione dei servizi e degli spazi comuni; supporto di modelli di abitare finalizzati alla condivisione degli spazi e dei servizi per la gestione di attività quotidiane, coprogettazione di attività da svolgere negli spazi comuni, attivazione di di percorsi di comunità che favoriscano gli scambi intergenerazionali, supporto alle persone fragili: sono solo alcune delle azioni indicate nella proposta.