Si è conclusa ieri, domenica 28 settembre, presso La.B – Neuroni in movimento(ex Lanificio Berti), di Pratovecchio (Ar), l’edizione 2025 di Aspettando Naturalmente Pianoforte, organizzata dall’associazione Pratoveteri Aps con la direzione artistica di Enzo Gentile.
Ultimo appuntamento di un programma denso, trasversale e sorprendente, la cerimonia di premiazione della prima edizione del concorso di scrittura “Laudato Si’: l’arte delle parole per celebrare la bellezza”, promosso insieme all’EcoMuseo del Casentino e al Club della Lettura di Pratovecchio.
Il pubblico ha assistito a un evento emozionante, arricchito dalla musica del pianista Santiago Fernandez e concluso con un brindisi collettivo.
Nella sezione poesia il primo premio è andato a ‘A Sud’ di Giovanni Bracco, seguito da ‘Piccola storia d’autunno’di Renata Pieroni; terzo posto ex aequo per ‘Haiku’ di Barbara Anna Gaiardoni e ‘Luce irradiava intorno’ di Carla Malerba. Per i racconti brevi, ha vinto ‘Natura, maestra in cammino’ di Stefania Ermini, davanti a ‘Incanto’ di Vincenza Seggi e ‘La voce del creato’ di Silvia Boschi.
Menzioni speciali a ‘La lunga strada’ di Cristiana Gori, ‘Impressioni di campagna’ di Luca Lombardi, ‘Due uomini’di Alberto Tibaldo e al testo teatrale ‘Il rifugio delle cose importanti’ di Lorena Battistoni.
Tutti i vincitori hanno ricevuto in dono un Box Set di libri curati da Aboca Edizioni, differenziati per sezione.
La premiazione, iniziata con i saluti del Sindaco di Pratovecchio Stia, Luca Santini, ha rappresentato l’ultimo atto di Aspettando Naturalmente Pianoforte, un’edizione ricca di contaminazioni tra musica, arte, parole, e riflessioni, alcune dedicate agli 800 anni del Cantico delle Creature di San Francesco.
Un’edizione ricca di emozioni, che ha avuto protagonisti e artisti di rilievo – da Danilo Rea a Aeham Ahmad, da Marco Morricone a Francesca Mannocchi, Sara Lucaroni, Davide Rondoni, don Luigi Verdi e il M° Andrea Turini –, esperienze immersive come La Carovana (con Giorgio Volpi, Erika Maderna, Isabella Turso, Miriam Bardini, Ilaria Camprincoli, Alessandro Ghiandai) e un pubblico attento e partecipe.
Il viaggio di “Aspettando” termina, ma lascia dietro di sé riflessioni importanti: “In un panorama dominato da grandi numeri e spettacoli oceanici, il nostro festival rivendica la scelta controcorrente di puntare su valori profondi e autentici, sulla qualità e sulla diffusione delle esperienze, anche in forme più piccole e raccolte. – afferma Simone Maglioni, Presidente di Pratoveteri – Dal 2012, Naturalmente Pianoforte è impegnato a promuovere il territorio attraverso eventi che valorizzano la bellezza, la natura e la cultura del Casentino”.
La mente è già rivolta al futuro: il 2026 sarà un’altra tappa di questo cammino, con nuove sfide da affrontare e con la convinzione che la vera forza del festival non risiede nei numeri, ma nella capacità di generare incontri, emozioni e senso di appartenenza, perchè ‘Aspettando…’ e ‘Naturalmente Pianoforte’ sono frutto di un progetto condiviso, un sogno collettivo che cresce perché nutrito dall’ispirazione e dall’impegno di molti: istituzioni, imprenditori e volontari del territorio, a cui va il più sincero ringraziamento.