Torna TempoBello 2.0, il portale che mette in contatto organizzatori e famiglie. Dal 29 maggio si apre alle associazioni, dall’8 giugno i genitori potranno scaricare i voucher direttamente da casa.
“I mesi di giugno, luglio e agosto sono la bestia nera per le famiglie perchè i servizi scolastici chiudono e i bambini rischiano di restare senza risposte ludico ricreative di qualità mettendo molte famiglie davanti alla grande difficoltà di conciliare i tempi di vita con i tempi di lavoro. Le famiglie che possono contare su nonni e su risorse in qualche modo la sfangano, ma le famiglie che hanno scarsi aiuti o scarse risorse economiche si trovano ad affrontare enormi difficoltà e il prezzo più alto, in genere, lo pagano i bambini e le mamme: i primi perchè privati di opportunità, le seconde perchè non raramente costrette a lasciare il lavoro. In attesa che a livello nazionale si metta fine alla assurdità di tre mesi continuativi di scuole chiuse, grazie alla collaborazione di tutti ad Arezzo stiamo dando risposte importanti proprio alle famiglie più esposte a quello che chiamo il “rischio estate”. Per questo, oltre ai nidi aperti a luglio, proseguiamo con il progetto TempoBello 2.0 e lo facciamo con risorse nostre visto che le risorse legate alla pandemia, ovviamente, non ci sono più. Venendo meno le risorse legate al Covid la scelta era tra interrompere una esperienza o proseguirla: noi abbiamo deciso di proseguirla e quindi entro maggio tutte le associazioni che intendono offrire servizi per il periodo estivo saranno inseriti nel portale del Comune di Arezzo così le famiglie sceglieranno la proposta che più va incontro alle proprie esigenze.
Se la famiglia ha un ISEE entro i 35 mila euro riceverà un “buono” di 150 euro da destinare all’organizzatore che ha scelto per l’attività ludico-ricreativa e potrà utilizzare il “buono” entro la seconda metà di settembre. Il portale per gli organizzatori apre ufficialmente il 29 maggio e dall’8 giugno i genitori potranno scaricare il loro “buono” con un semplice click comodamente da casa.
E’ questa una misura economicamente molto consistente perchè si tratta di 200mila euro ma proprio questa misura permette al Comune di Arezzo di dare un sostegno ad oltre 1300 famiglie e del resto la scelta è chiara: noi vogliamo condividere con le famiglie che hanno qualche possibilità in meno i costi dedicati alle opportunità per i loro figli perchè nessun bambino ad Arezzo possa passare un’estate senza occasioni di crescita e aggregative.
Ma non solo servizi per l’estate: da metà settembre prenderà il via il progetto TempoPieno, cioè sostegni economici e logistici per le associazioni di terzo settore che organizzeranno le attività di doposcuola diffusi inseriti nella logica di collaborazione istituzionale dei Patti educativi di Comunità promossi dal Comune di Arezzo e che saranno curati organizzativamente dalla Fondazione Arezzo Comunità grazie anche alla grande rete di associazioni che ne fanno parte.
Con TempoBello in estate e TempoPieno nei mesi invernali il Comune di Arezzo mette a disposizione di famiglie e associazioni risorse importanti per affrontare insieme l’impegno educativo”.