Nell’elenco che racchiude 1730 indirizzi nazionali di osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati per la cucina territoriale, la rigorosa selezione degli ingredienti e il prezzo giusto, troviamo anche il locale di Alberto.
Inoltre il Tirabusciò è Chiocciola di Osterie d’Italia.
Alberto ha iniziato nel 2003 con una scommessa di vita: lasciare tutto per dare vita al suo sogno. Grazie a tanto coraggio e alla voglia infinita di sperimentare e apprendere, il sogno è diventato realtà.
Il nostro cuoco è entrato, inoltre, a far parte dell’Alleanza dei cuochi, una rete internazionale di cuochi impegnata a valorizzare i prodotti dei Presidi dell’Arca del Gusto e delle piccole produzioni locali che salvaguardano la biodiversità agroalimentare a rischio di estinzione e dando visibilità e giusto valore ai produttori da cui si riforniscono. Si tratta di un gruppo di 20 cuochi che seguono scrupolosamente un disciplinare etico.
La guida Michelin, anche per il 2024, ha inoltre riconfermato il Tirabusciò nei ristoranti Bib Gourmand, ovvero una selezione di 257 ristoranti in Italia che si distinguono per l’ottimo rapporto qualità prezzo.
Vagnoli commenta: “Vogliamo premiare la longevità, la voglia di investire sul territorio e la voglia di promuoverlo con rigore e passione”.
L’Assessore Bronchi conclude: “Quello del Tirabusciò è un esempio bellissimo di come si possono fare grandi cose grazie all’impegno e all’ammore per la propria terra”.