Il Comune di Pratovecchio Stia organizza sabato 9 aprile la commemorazione del 78° anniversario dell’Eccidio di Vallucciole. Il programma prevede alle ore 10.30 nella Chiesa Sacrario di Vallucciole la Santa Messa in suffragio delle vittime celebrata dal parroco di Stia Mons. Carlo Corazzesi, alla quale interverranno Nicolò Caleri, Sindaco di Pratovecchio Stia, Marco Trasciani, Segretario Generale Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri (ANFIM) e Roberto Municchi in rappresentanza dell’Anpi Comitato Provinciale Arezzo sez. Casentino.
La giornata proseguirà nel pomeriggio (ore 15.00) con la Camminata della Memoria che da Molin di Bucchio si concluderà nella Chiesa di Vallucciole con la proiezione di testimonianze audiovisive sulla strage tratte dall’Archivio Banca della Memoria del Casentino e la presentazione del portale perlamemoria.it a cura di Pier Angelo Bonazzoli del Servizio Cred – Banca della Memoria dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino.
La camminata è promossa da Comune di Pratovecchio Stia, Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri, ANPI Casentino e APS Themenos con contenuti storici a cura del consigliere comunale Luca Grisolini, autore della tesi di laurea “Strage di Vallucciole. 1944 – Storia e memorie” pubblicata nel 2017 dal Consiglio regionale della Toscana.
L’ECCIDIO DI VALLUCCIOLE
Furono 109 i morti, 22 dei quali con età compresa tra i 3 mesi e i 17 anni, caduti per mano delle truppe della Divisione Paracadutisti Corazzati “Hermann Goering” che il 13 aprile 1944 misero a ferro e fuoco la piccola frazione arroccata sulle pendici del Monte Falterona. I responsabili della strage sono stati condannati il 6 luglio 2011 dal Tribunale militare di Verona per il reato di “concorso in violenza con omicidio contro privati nemici pluriaggravata e continuata”.
Nove tra ex ufficiali e sottoufficiali sono stati ritenuti responsabili della morte di privati cittadini che non prendevano parte alle operazioni militari, fra cui donne, anziani e bambini inermi, con l’aggravante di aver agito con crudeltà e premeditazione, non solo ubbidendo a direttive del comando di appartenenza, ma anche di propria iniziativa. Con D.P.R. del 27 ottobre 2011 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito la Medaglia d’argento al valor civile al Gonfalone del Comune di Stia, passata nel 2017 a quello del Comune di Pratovecchio Stia, con la seguente motivazione: “La popolazione della cittadina toscana, animata da fiera ostilità nei confronti del regime fascista, partecipava con eroica determinazione alla Resistenza. Oggetto di violenti bombardamenti e feroci rappresaglie da parte delle truppe tedesche, la frazione di Vallucciole fu teatro di una delle più atroci stragi nazi-fasciste, nella quale furono trucidati civili, tra cui molte donne e bambini. Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio. 13 aprile 1944 – Frazione di Vallucciole – Stia (AR)”.