di Roberto Fiorini
All’Eroica quello che conta è partecipare.
I ciclisti partono e sembrano tutti quanti già arrivati.
La linea di partenza sembra valere quanto quella dell’arrivo.
E’ una festa meravigliosa.
In fondo nessuno ha paura di restare indietro e nessuno ha voglia di anticipare la partenza prendendo posizione o scapitando per un posto migliore.
Come ogni festa nessuno ha fretta di arrivare perché l’arrivo può anche aspettare.
L’Eroica compie 25 anni.
Novemila sono stati gli iscritti quest’anno alla manifestazione di Gaiole in Chianti.
Amatori da tutto il mondo con maglie di lana, bici d’epoca e pronti a faticare sui pedali.
“Coraggio, passione, fatica. In una parola Eroica” titola la Gazzetta.
E’ proprio vero, la parola Eroica evoca emozioni forti.
Senza dubbio una delle competizioni più affascinanti del panorama ciclistico, un ritorno ai valori della fatica con diretta televisiva su Rai 3 e RaiSport.
La pima volta erano in 92, il 5 ottobre 1997.
Da allora, ogni prima domenica di ottobre, si sono ritrovati a Gaiole in Chianti fino ad arrivare ai 9mila partecipanti di domenica 2 ottobre 2022.
Una gara non competitiva che raccoglie e difende lo spirito originario del ciclismo.
Una festa che ha creato uno stile facendo tornare di moda le biciclette d’epoca e l’abbigliamento vintage.
Non vince nessuno e meglio ognuno vince per conto suo.
Gli organizzatori amano ricordare che l’ordine di arrivo è sempre lo stesso: primo quello con il cognome che inizia per Aa, ultimo quello con Zz.
in copertina foto di Paolo Penni Martelli