mercoledì, Luglio 30, 2025

Nuove Acque esempio di buona gestione tecnica e di unitarietà istituzionale e politica

I PIU' LETTI

Valutiamo positivamente l’esito dell’Assemblea di questa mattina dei soci di Nuove Acque. L’intesa raggiunta tra centro destra e centro sinistra parte dalla proposta del centro destra di una figura dal valido profilo tecnico professionale come il dott. Polci indicato per il ruolo di presidente e conferma la qualità del lavoro svolto dal Consiglio d’amministrazione in scadenza guidato dal Presidente Paolo Nannini. Testimonia la possibilità e il valore di una modalità di gestione politica unitaria delle aziende che erogano servizi pubblici essenziali come Nuove Acque.

La logica è che la buona gestione di un’azienda non serve né all’uno né all’altro schieramento ma ai cittadini e all’intero sistema locale. Da qui nasce la conferma, nel ruolo di vice Presidente, di Nannini. In questi anni, l’azienda si è confermata vicina ai cittadini con alcuni elementi essenziali. In primo luogo la capillarità del servizio: 7 captazioni superficiali, 580 sorgenti, 305 pozzi, 64 impianti di potabilizzazione e 75 di depurazione, oltre 300mila persone servite.

Il servizio idrico è garantito anche nei comuni più piccoli e isolati, le tecnologie sono di eccellenza, le perdite sono talmente minime da rendere Nuove Acque un’eccellenza nazionale.  In tempi di crisi energetica, l’azienda consuma il 17% in meno di energia di quanto consumava all’inizio della sua attività nonostante 70 impianti in più tra depuratori e potabilizzatori. La qualità si desume anche dai 32 milioni di euro che arriveranno dal PNRR per nuove condotte, sostituzione tubi, depurazione controllo delle perdite e rinnovabili che vanno ad aggiungersi ai 20 milioni di investimenti medi degli anni compresi tra il 2021 e il 2024. Tutto questo con aumenti della tariffa inferiori all’1% annuo.
Auguri di buon lavoro al nuovo consiglio e al suo presidente e vice presidente.

ULTIM'ORA

Aree interne: 12 milioni di euro al “Casentino – Valtiberina”

Sono state approvate dalla giunta regionale le strategie territoriali integrate delle sei aree interne della Toscana che, nell’ambito dell’obiettivo comunitario “Europa più vicina ai cittadini”, beneficeranno del sostegno dei fondi europei per lo sviluppo integrato e inclusivo delle “aree diverse da quelle urbane”. In  totale si tratta di un pacchetto di finanziamenti per progetti del […]

More Articles Like This