di Stefano Pezzola
D’accordo, le morti improvvise sono raccontante nell’antologia della medicina, ma il numero così elevato dell’ultimo anno, soprattutto tra i giovani, mi sembra davvero preoccupante e sulle quali cause effettive probabilmente sarebbe il caso di indagare a fondo.
Si sta facendo tutto il meglio per la salute dei cittadini?
Credo inizi a farsi spazio una domanda ben precisa: perché in Italia si continua a morire di Covid di più rispetto alle altre parti del mondo e rispetto agli anni precedenti?
Inoltre, perché ogni giorno leggiamo notizie di malori improvvisi in persone senza particolari patologie pregresse e/o sportivi?
Died Suddenly è il nuovo attesissimo film di Stew Peters: il documentario indaga sul picco di morti e malori improvvisi registrati dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid. Uscirà nelle sale cinematografiche il 21 novembre 2022 e mostrerà quanto accaduto dopo l’avvio della campagna vaccinale in piena pandemia.
Oltre a riportare i numeri, che sono impressionanti, il film mostra anche le spiegazioni di medici, scienziati e imbalsamatori.
Se con l’esplosione del Covid ci sono stati molti morti, i decessi hanno iniziato ad impressionare ancora di più dopo l’avvio della campagna vaccinale.
Tuttavia a morire non erano più persone positive, bensì persone assolutamente sane, compresi bambini, adolescenti e anche tanti, troppi atleti.
C’è una correlazione fra queste morti e malori improvvisi e la somministrazione del vaccino anti-Covid?
Gli esperti ritengono di sì e spiegano perché nel film.
Oltre a riportare i numeri dei decessi avvenuti dopo malori improvvisi, senza sintomi precedenti di alcun tipo, il documentario mostra anche i numeri sulle reazioni avverse.
“Gli adulti sani stanno morendo in tutto il mondo. Negli ultimi 18 mesi, il termine morti o malori improvvisi è salito in cima ai termini più cercati di Google” spiega un esperto all’inizio del documentario.
L’aumento delle morti improvvise tra gli atleti da quando è iniziata la campagna vaccinale Covid-19 è del 1700%.
Il documentario fa emergere un altro dato, di cui nessuno parla.
I malori e le morti improvvise riguardano soprattutto persone sane al di sotto dei 40 anni d’età.
Le morti e i malori improvvisi, sempre più numerosi, sono spesso legate ad eventi cardiaci e colpiscono persone sane, che non avevano sintomi precedenti.
Il termine tecnico con cui vengono definite è SADS, sindrome della morte improvvisa dell’adulto, oppure sindrome della morte aritmica improvvisa e sindrome della morte improvvisa.
Secondo la British Heart Foundation, il termine è usato per descrivere i decessi per arresto cardiaco la cui causa non può essere determinata.
Perché avvengono queste morti?
E soprattutto quanto ancora a lungo si potranno ignorare i dati e le ricerche che registrano in ogni parte del mondo una stretta correlazione tra l’eccesso di mortalità generale e la diffusione dei farmaci/vaccini mRNA Covid?
I dati della sorveglianza V-SAFE negli Stati Uniti, ad esempio, evidenziano ad oggi 31.700 decessi.
Accanto ai decessi, vi sono un numero drammatico di reazioni avverse gravi.
887.564 sono le segnalazioni pervenuta alla data del 21 ottobre 2022.
70.633 ricoveri;
105.040 cure urgenti;
173.436 visite mediche
2.364 anafilassi;
5.909 paralisi di Bell;
1.807 aborti spontanei;
6.151 infarti;
9.091 miocarditi/pericarditi;
15.201 disabilità permanenti;
3.218 trombocitopenia;
32.763 reazioni allergiche gravi;
7.856 herpes zooster.
La farmacovigilanza passiva sottovaluta fortemente il reale numero degli eventi avversi.
Mediamente si considera che il VAERS raccolga non più dell’1% degli eventi reali, le ricerche più ottimiste dicono il 5%.
Ecco che siamo di fronte a numeri ai quali occorre urgentemente dare risposta.