Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 settembre Bibbiena festeggia le Sacre Stigmate di san Francesco attraverso il programma proposto dalla storica Confraternita fondata nel 1575 nel Chiostro di san Lorenzo, unico esempio di barocchetto toscano oggi riportato alla luce dai recenti lavori.
I tre giorni di festeggiamenti sono un “forza venite gente” per coloro che sono legati a quei valori che il Santo di Assisi ha vissuto fino a farli diventare carne, simboleggiati dalle sacre stimmate. Sarà la musica dell’organo della chiesa di san Francesco a Bibbiena a inaugurare venerdì 15 alle ore 21.00 questo percorso spirituale. Per questa speciale occasione il Maestro Eugenio Maria Fagiani scenderà a Bibbiena dalla Verna per dare vita all’organo della chiesa bibbienese. Organista di fama internazionale dal 2008 opera stabilmente come organista del Santuario Francesca de la Verna.
Sabato 16 settembre sempre alle ore 21.00 presso il suggestivo Passaggio di San Francesco si terrà un momento di osservazione dei pianeti e delle stelle dal titolo “Laudato si” a cura del Gruppo Astrofili Amici del Cielo del Casentino.
Il momento più alto della tre giorni si svolgerà domenica 17 settembre dalle ore 10 alle ore 17 presso il Chiostro di San Lorenzo dove verrà distribuito il Pane di San Francesco. Si tratta di un pane antico che, in questo suo essere condiviso con la comunità, ripete il gesto di Gesù nel Triduo pasquale.
Nella Cena il Signore Gesù si fa nutrimento per il cammino nel segno del pane della vita, della speranza e della solidarietà. Fraternitas francescana che i 300 iscritti della Confraternita bibbienese oggi vogliono condividere con i cittadini del Casentino.
La tre giorni si chiuderà alle 18,30 con la santa Messa in San Francesco.
Francesca Nassini Assessora alla Cultura del Comune commenta: “Ringrazio tutta gli iscritti della confraternita per aver tenacemente voluto riproporre questa bella tradizione e soprattutto per non aver lasciato che gli eventi infausti del nostro tempo come la Pandemia, facessero dimenticare questi percorsi di intensa spiritualità e di vita cristiana attiva. Il loro impegno e la loro tenacia ci riempiono di orgoglio e ci portano un messaggio antichissimo che è quello della fratellanza tra gli uomini. In tempi di guerra credo che questo messaggio abbia una grande importanza. Mi spingo oltre pensando alle conseguenze dei cambiamenti climatici creati dalle sconsiderate azioni umane irrispettose nei confronti di un creato e delle sue creature, nostri fratelli e sorelle di sangue e di spirito proprio come ci ha insegnato san Francesco”.
La Confraternita delle S.S Stimmate di S. Francesco di Bibbiena si vuole preparare con questo programma e con quelli che seguiranno, al prossimo anno in cui verranno festeggiati gli 800 anni delle stimmate del santo.
A questo proposito Francesca Nassini commenta: “In questo anno che ci divide dalle celebrazioni per gli 800 anni delle stimmate di san Francesco, sarà nostra cura e piacere sostenere e promuovere, insieme alla confraternita, alcuni momenti culturali di avvicinamento. Riteniamo che la nostra comunità possa beneficiare di questi percorsi che sono insieme di cultura e di spiritualità profonda che uniscono le persone e sono trasversali a più culture come trasversale è stata ed è la figura di questo Santo che ancora oggi ci parla ci indica la strada per un futuro migliore per tutti e per il Creato”.